Addio a Luigino, barbiere centenario

Scampato alla Seconda guerra mondiale, era l’olginatese più longevo

Olginate

Un pezzo di storia di Olginate che se ne va per sempre. Ha subito fatto il giro del paese, mercoledì primo pomeriggio, la notizia della morte di Luigi Fumagalli 102 anni, originario di Villa San Carlo, storico barbiere scampato alla seconda guerra mondiale. Luigino, come lo chiamavano tutti, fino a poco tempo fa, girava sempre per il paese, cappello in testa e un sorriso per tutti.

La sua storia l’aveva raccontata lui stesso, quando in occasione dei suoi 100 anni, i figli Alvaro, che ha seguito le orme del padre diventato parrucchiere anche lui e Giuseppe, storico bibliotecario di Olginate e pittore, gli avevano organizzato una grande festa. Oltre a parenti e amici, c’erano anche le autorità locali come il sindaco Marco Passoni e l’ex storico sindaco, Italo Bruseghini. A 20 anni era stato chiamato alle armi, durante la Secondo Guerra Mondiale. Grazie alla sua professione di barbiere richiestissimo anche tra chi aveva gradi più alti, riusciva ad ottenere qualche giorni di licenza in più. Dopo l’armistizio riuscì a fuggire scampando a bombe e pure alla deportazione, ma non a un periodo di prigioni. Rientrato a casa e finita la guerra, aprì il suo negozio nel 1946 in via Redaelli, per poi trasferirlo in via don Gnocchi, dove lavora ancora oggi, il figlio Alvaro. Poi il matrimonio con Regina Scaccabarozzi e la formazione della famiglia. L’anno scorso, in occasione dei 102 anni, Passoni gli aveva portato gli auguri di tutta l’amministrazione comunale e della cominità. Un vero omaggio all’uomo che rappresentava l’olginatese più longevo. Il funerale sarà officiato venerdì alle 15 nella chiesa di sant’Agnese. Prima, alle 14.30 sarà recitato il rosario.

© RIPRODUZIONE RISERVATA