
Cronaca / Circondario
Sabato 19 Aprile 2025
Cittadinanza attiva, a Malgrate arriva il regolamento per i volontari
Malgrate
Per i malgratesi è il momento di rimboccarsi le maniche: tutti, nessuno escluso. Infatti, l’amministrazione comunale sta per varare un regolamento «per i cittadini che vogliono prendersi cura del territorio, soprattutto nelle piccole cose. Finora - come ha chiarito il sindaco, Michele Peccati - non c’era uno schema che disciplinasse i rapporti e quali fossero gli obblighi di entrambe le parti».
Per decisione di Peccati stesso - e proposta del consigliere di maggioranza Massimo Alippi - è stato inoltre eliminato un passaggio della bozza originaria, che escludeva dalla possibilità di cooperazione chiunque avesse riportato condanne penali. Per Alippi, invece, «fin dai tempi di Beccaria si è sempre detto che la pena mira alla rieducazione: è pertanto insensato impedire di riscattarsi a chi lo desidera». D’accordissimo Peccati: «A tutti può capitare, per mille motivi, di sbagliare, o magari essere teste calde da giovani, e poi diventare bravi».
Dunque, il regolamento di Malgrate aprirà le porte ai «cittadini attivi» senza eccezione: i volonterosi potranno farsi avanti con «proposte di collaborazione» negli «ambiti ammissibili dal regolamento»: questa forma di collaborazione tra il cittadino e il Comune avverrà con la «sottoscrizione di un patto per individuare che cosa il cittadino porterà a beneficio della collettività. L’iniziativa - è stato spiegato - potrà nascere da parte dei cittadini oppure potrà essere anche il Comune che pubblicherà un elenco di necessità ed attività, così poi i malgratesi potranno aderire».
Come rimarcato da Alippi «in questo caso, non è il Comune che delega il cittadino a fare qualcosa, bensì sono (di pari passo) sia i cittadini sia l’amministrazione comunale a compiere qualcosa per il bene generale. Da parte mia, ritengo d’altronde che non sia tanto un diritto, quello di partecipare, quanto addirittura un dovere: mi sento cittadino come mi sento in famiglia, lavoro in casa per tenere in ordine e lo stesso credo si debba fare in una comunità».
I malgratesi, intraprendendo gli interventi previsti nel regolamento - dalla sistemazione, per esempio, delle panchine, alla cura di angoli verdi - assumeranno la qualifica di «prestatori: non saranno, perciò, volontari iscritti al registro comunale - precisa il sindaco fin da ora - in quanto questi ultimi svolgono un servizio continuativo su proposta del Comune, inoltre sono coperti da un’assicurazione. Il nuovo regolamento nasce per normare l’iniziativa del cittadino che vuole sistemare l’aiuola, o un arredo urbano, senza costi né responsabilità per il Comune: al termine dell’intervento, dovrà essere presentato un rendiconto; le modalità di predisposizione verranno concordate nel patto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA