
Cronaca / Circondario
Mercoledì 22 Ottobre 2025
Civate, fuori pericolo l’operaio vittima di un grave infortunio sul lavoro
L’allarme era scattato poco dopo le 14 di martedì, quando le prime persone accorse avevano richiesto aiuto per Luca Ticozzi, che si era procurato un taglio all’altezza della gola con un flessibile
Civate
È fuori pericolo ed è stato dimesso Luca Ticozzi, classe 1991, l’operaio di Cremeno che martedì è rimasto ferito in un grave infortunio sul lavoro. La buona notizia aveva iniziato a diffondersi nel tardo pomeriggio di martedì, poche ore dopo il drammatico incidente, facendo tirare un sospiro di sollievo a tutti. Poi, nella giornata di mercoledì, è arrivata la notizia delle dimissioni, dopo la nottata passata in osservazione all’ospedale «Alessandro Manzoni» di Lecco.
L’episodio si è verificato nel primo pomeriggio di martedì, nell’area cantiere Anas a Civate lungo la Ss 36, in cui uomini e mezzi sono impegnati nella realizzazione della pista ciclabile a fianco del lago di Annone. L’allarme era scattato poco dopo le 14, quando le prime persone accorse avevano richiesto aiuto per Ticozzi, che si era ferito gravemente all’altezza della gola, probabilmente con un flessibile che stava maneggiando. In pochi attimi erano stati inviati sul posto dalla centrale operativa di Soreu Laghi due pattuglie della Polizia stradale di Lecco e di Bellano, soccorritori di Sos di Lurago d’Erba, l’auto medica e i tecnici di Ats Brianza. E la situazione era subito apparsa critica, proprio a causa della ferita all’altezza della gola.
Dopo le prime fondamentali cure effettuate sul posto, Ticozzi è stato trasferito d’urgenza e in codice rosso all’ospedale di Lecco. I medici sono riusciti a ricucire la ferita. Il giovane valsassinese si è così ripreso e, dopo una notte passata in osservazione, le sue condizioni sono state giudicate buone.
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