Il Vespa Club Lecco inaugura la nuova sede a Galbiate, nel 2026 il Raduno

Taglio del nastro per la nuova casa dei vespisti lecchesi. Il club, rifondato nel 2018 e oggi forte di 175 soci, ospiterà nel maggio 2026 il Raduno Nazionale delle Vespe con oltre 350 partecipanti attesi

Sala al Barro

Il Vespa Club Lecco ha una nuova sede a Sala al Barro, nel comune di Galbiate, grazie alla disponibilità del sindaco Pier Giovanni Montanelli che giovedì ha presenziato all’inaugurazione della nuova casa dei vespisti. Numerosa la partecipazione dei soci del club, nato originariamente nel 1950 a Lecco. Dopo alcuni anni, con la chiusura delle affiliazioni da parte del Vespa Club d’Italia, i vespisti lecchesi si erano uniti al Moto Velo Club Lecco 1922. Rifondato nel 2018, oggi il Vespa Club Lecco conta 175 iscritti, di cui 22 donne.

Dopo sei anni di presidenza di Ivan Redaelli, dal 2023 il club è guidato da Loris Torresan di Suello, che resterà in carica per un quadriennio. «Erano anni che cercavamo una sede – spiega Redaelli –. Abbiamo chiesto ovunque ma nessun comune, compreso Lecco, ci ha dato ospitalità. Poi è arrivata la risposta del sindaco di Galbiate, Montanelli, che ci ha accolto a braccia aperte dandoci una bellissima sede con anche il parcheggio per custodire le nostre Vespe».

La novità più importante riguarda l’appuntamento fissato per il 23 e 24 maggio 2026, quando a Galbiate si terrà il Raduno Nazionale delle Vespe. «È un modo per farci conoscere ancor di più – commenta il presidente Torresan –. Ci crediamo molto in questa manifestazione, che porterà circa 350 Vespe. Stiamo preparando una due giorni con iniziative turistiche e visite nella nostra provincia, anche se la strada è ancora lunga».

«Ho capito che i ragazzi volevano una sede e io, che sono anche un vespista, ho accolto la loro richiesta – ha aggiunto il sindaco Montanelli –. Così Galbiate arricchisce il proprio tessuto associativo con una società motoristica che mancava. Ho visto che lo staff ha davvero voglia di fare e da parte nostra accogliamo a braccia aperte il Raduno Nazionale delle Vespe».

Alla serata erano presenti anche due figure storiche: Alberto Riva, decano del Mc Lecco e socio onorario, e Franco Patrignani, che ogni anno organizza un evento in ricordo del padre Roberto, giornalista e motociclista che nel 1964 affrontò in Vespa il lungo viaggio dall’Italia a Tokyo per portare un messaggio di pace alle Olimpiadi.

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