Lecco, taglio corsa bus linea 7: protestano i genitori della Kolbe

È polemica per l’eliminazione della corsa delle 13:56 della linea 7 degli autobus presso la fermata “Corso Monte Santo – frazione Monza”. «Questa decisione – accusano alcuni genitori della scuola Kolbe in una lettera diffusa alla stampa – comporta rilevanti criticità nella quotidianità scolastica: gli studenti, con uscita da scuola alle ore 13:50, restano privi di un collegamento immediato, dovendo attendere fino alle ore 15:18 per la prima corsa utile della linea 7; le famiglie sono costrette a sostenere oneri organizzativi ed economici aggiuntivi per supplire alla mancanza del servizio; viene a mancare un presidio essenziale di mobilità sicura e sostenibile. Abbiamo chiesto che la decisione venga urgentemente riesaminata».

Da Linee Lecco, tuttavia, si fa notare come gli studenti in uscita alle ore 13:50 dall’istituto Kolbe trovino il bus della linea 1 in transito alle ore 13:54 alla medesima fermata della linea 7. Inoltre, gli alunni che abbiano la necessità di recarsi a Belledo o Germanedo possono scendere alla fermata di corso Matteotti/Adamello, davanti all’ostello, alle ore 14:00 per poi prendere la circolare 2 in viale Adamello alle ore 14:16 senza neanche dover attraversare la strada. «A 24 ore dalla chiusura degli orari invernali – aggiunge la presidente Agnese Massaro – stavamo ancora lavorando per cercare di rispondere positivamente alle ultime richieste di modifica degli orari pervenute dal comune di Ballabio per l’istituto Stoppani e dall’istituto Rota di Calolziocorte per i suoi studenti lecchesi. Ci scusiamo per la mancata comunicazione, ma siamo stati costretti a fare un lavoro difficile in tempi molto rapidi. Gli studenti di questi due istituti sarebbero rimasti senza servizio perché non avevano alternative, a differenza dei ragazzi della Kolbe».

Immediate le reazioni politiche. Sia Angela Fortino, segretaria cittadina di Forza Italia, sia Carlo Piazza, candidato sindaco della Lega, definiscono la scelta “miope” e “sbagliata” e chiedono al Comune di intervenire affinché sia ripristinata quanto prima la corsa soppressa.