
Cronaca / Circondario
Giovedì 19 Giugno 2025
Malgrate, proseguono i disagi sulla SP639 per i lavori del teleriscaldamento
Disagi alla viabilità sulla provinciale 639 a Malgrate per la posa delle tubazioni del teleriscaldamento: cantieri attivi fino all’11 luglio con deviazioni, carreggiate alternate e senso unico alternato
Malgrate
Proseguono i disagi per i lavori che si stanno svolgendo sulla strada provinciale 639 nel tratto urbano che attraversa Malgrate, al confine con Lecco: rientrano nel quadro delle opere necessarie per la prosecuzione della posa delle tubazioni del teleriscaldamento. Da circa una settimana, le opere sono in corso. Continueranno poi a interessare per circa un mese la viabilità, che tuttavia in quel tratto è vitale per i collegamenti sovraterritoriali, oltre che locali, tra Lecco e hinterland, ma altresì lungo l’asse da e per Milano. L’intervento si protrarrà fino all’11 luglio, con significative modifiche alla viabilità all’altezza dell’Hotel Griso fino alla rotonda di Valmadrera.
Per rendere possibile il cantiere, è avvenuto già lo smontaggio del guardrail centrale della carreggiata, per agevolare il più possibile il deflusso del traffico; è stata disposta contemporaneamente la chiusura delle corsie di sorpasso su entrambe le direzioni. Queste modifiche resteranno in vigore per l’intera durata dei lavori, che si articoleranno in diverse fasi: la prima è terminata. Dal 16 giugno sta intanto avvenendo la chiusura della carreggiata in direzione Lecco con deviazione dei veicoli nella carreggiata normalmente dedicata al traffico in direzione di Milano, attuando il doppio senso di circolazione. Si tornerà brevemente poi alla soluzione iniziale tra il 20 e il 23 giugno. Dal 23 al 26 giugno si procederà con la chiusura della carreggiata in direzione Milano e con la deviazione dei veicoli nella carreggiata stavolta ordinariamente adibita al transito in direzione Lecco, nuovamente con doppio senso di circolazione.
Per finire, dal 26 giugno all’11 luglio le corsie di marcia verranno riaperte in entrambe le direzioni. La rete del teleriscaldamento sarà a fine lavori notoriamente alimentata da due centrali, di Lecco Caleotto e di Valmadrera, termovalorizzatore di Silea, con sistemi di backup a garanzia della continuità del servizio, ma senza stazioni intermedie di alcun tipo, se non eventualmente l’aggiunta di aziende che volessero entrare nel progetto per il recupero dei loro cascami, proprio come il Caleotto, cioè valorizzamdo calore già prodotto nei rispettivi processi e attualmente disperso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA