
Cronaca / Circondario
Giovedì 26 Giugno 2025
Quarto ponte tra Lecco e Pescate, scheletro completo entro metà settembre
In corso il delicato posizionamento delle travi dell’impalcato centrale, mentre si avvicina al termine la costruzione dei piloni. L’opera, del valore di oltre 30 milioni di euro, sarà completata tra dicembre 2025 e gennaio 2026
Lecco
Entro metà settembre, salvo imprevisti, l’ossatura del futuro quarto ponte tra Lecco e Pescate sarà completata. Nelle scorse ore è partita la complessa operazione di posizionamento delle travi che costituiscono l’impalcato centrale del viadotto. Gli operai al lavoro nel cantiere di Anas, diretto dall’ingegnere Ilario Rabbiosi, hanno messo in moto il becco, l’enorme macchinario incaricato di spingere le travi dalla sponda lecchese a quella di Pescate. Si tratta di un passaggio molto delicato: il becco, che nel complesso è lungo sessanta metri, si muove di circa un metro all’ora, ovvero in maniera praticamente impercettibile soprattutto per chi osserva da lontano.
Nel momento in cui la spinta della prima trave sarà arrivata a buon punto, il macchinario si fermerà per dare il tempo agli operai di sollevare e saldare la trave successiva e così via fino al completamento di un impalcato centrale che, nel complesso, sarà lungo circa 336 metri. La gradualità del movimento del becco permetterà non solo di eseguire le operazioni con estrema precisione ma anche di posizionare sopra le travi l’armatura in ferro, ovvero quei componenti su cui poi, una volta che l’ossatura sarà realizzata per intero, saranno gettati gli strati che costituiranno il manto stradale vero e proprio. Mentre le travi iniziano ad avanzare, procede anche la realizzazione dei piloni che le dovranno sostenere. Entro i primi giorni della prossima settimana sarà completato il pilone centrale, quello posto in mezzo al lago. Per i primi di agosto, invece, sarà ultimato il pilone posto in acqua dal lato di Pescate.
La settimana prossima, inoltre, saranno posizionate travi che costituiranno l’impalcato della rampa di uscita dal viadotto lato Lecco. In generale, i lavori procedono secondo cronoprogramma in un clima di ottimismo. L’obiettivo di concludere l’opera, che nel complesso costerà oltre 30 milioni di euro, tra dicembre 2025 e gennaio 2026 è considerato alla portata. I lavori per il nuovo quarto ponte sono affidati all’impresa barese Aleandri Spa ma nel cantiere sono coinvolte diverse importanti ditte del territorio. A rendere ancora più impegnative le operazioni, soprattutto quelle di saldatura, c’è il caldo: le temperature ieri sfioravano i 40 gradi. Il cantiere sarà attivo tutta l’estate tranne la settimana di Ferragosto. Una volta completato, il quarto ponte presenterà una corsia di marcia larga 4 metri per il traffico da Pescate verso Lecco, una pista ciclabile larga 2,50 metri e una banchina larga un metro.
Nel frattempo, sono ormai partiti a pieno regime anche i lavori di costruzione del maxi – svincolo in località Bione, fondamentale per accogliere il traffico in arrivo dal nuovo viadotto e raccordarlo alla viabilità locale. In questa fase gli operai del consorzio di società cooperative romagnole che si è aggiudicato l’appalto del Comune di Lecco stanno operando nell’area posta subito dopo il parcheggio di viale don Ticozzi dove sarà creata la più piccola delle due rotatorie che costituiranno il nuovo snodo viabilistico.
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