
Cronaca / Circondario
Domenica 17 Agosto 2025
Teleriscaldamento, da domani al via i lavori al ponte Kennedy
Parte lunedì 18 agosto una delle fasi più delicate del cantiere: l’intervento sul ponte Kennedy. Fino al 5 settembre saranno attive modifiche viabilistiche
Lecco
È in partenza domani, lunedì 18 agosto, una delle fasi più delicate dell’intero cantiere del teleriscaldamento: quella relativa al ponte Kennedy. Fino almeno al 5 settembre gli operai saranno al lavoro nella zona della rotonda di via Adda, sul lato lecchese del viadotto.
Per tutta la durata di questa fase i veicoli in uscita da via Adda saranno obbligati a svoltare a destra ed eventualmente a utilizzare la rotonda tra via Leonardo da Vinci e viale Costituzione per poi immettersi sul Kennedy. L’obiettivo della modifica è creare un varco per il transito dei mezzi in uscita dal capoluogo verso Malgrate, cercando di ridurre l’impatto sulla viabilità.
La situazione non è semplice: sull’altra sponda dell’Adda, fino a ottobre, è in corso anche il cantiere dell’ex Statale 639 e, tra la chiusura della ferrovia fino a metà settembre e la lenta ripresa delle attività dopo l’estate, la viabilità sarà sottoposta a forti pressioni.
Una volta conclusi i lavori alla rotonda di via Adda, il cantiere si sposterà sul viadotto. Per consentire agli operai di operare in sicurezza, le corsie sul ponte saranno ridotte da tre a due – una per senso di marcia – ma solo temporaneamente. Dopo settimane di confronti tra autorità locali e Acinque Energy Greenway, società che dal 2022 realizza la rete di teleriscaldamento, è stata trovata una soluzione che permetterà di posare i tubi sotto il marciapiede a monte senza modificare in via stabile la viabilità del ponte.
Il Kennedy resta un’infrastruttura strategica sia per il traffico, almeno finché non aprirà il quarto ponte, sia per la rete energetica. Non a caso il Comune di Lecco ha avviato la ricerca dei 2 milioni di euro necessari al consolidamento del viadotto, costruito negli anni Cinquanta, e sta cercando di coinvolgere anche Anas nella gestione del progetto.
Dal punto di vista energetico, il collegamento è fondamentale per connettere la rete di Lecco alla centrale termica installata da Acinque presso il termovalorizzatore di Silea, così da avviare i primi allacciamenti delle abitazioni nei prossimi mesi. Diverso invece il discorso per la centrale del Caleotto: ottenute tutte le autorizzazioni, si attende l’approvazione in consiglio comunale della variante urbanistica necessaria ad aprire un cantiere che richiederà circa due anni. Intanto è stato installato un impianto provvisorio visibile da via Fiandra, poco dopo la rotonda in uscita dalla Statale 36.
Il collegamento con la centrale di Silea, tuttavia, resta il tassello strategico per far partire l’intero sistema del teleriscaldamento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA