Valmadrera: la forza di una comunità

Oltre 130 partecipanti alla cena per sostenere le attività dei fondi in città

Oltre 130 persone hanno partecipato alla tradizionale Cena di Solidarietà del Fondo di Comunità di Valmadrera, un appuntamento che negli anni è diventato uno dei momenti più sentiti per sostenere progetti sociali, culturali e di interesse collettivo del territorio. L’evento si è svolto al ristorante Al Terrazzo alla presenza del sindaco Cesare Colombo, del parroco don Isidoro Crepaldi, dei rappresentanti del Fondo e di numerosi imprenditori e professionisti del paese.

Il ricavato della serata sarà destinato agli arredi e alle attrezzature della nuova Caserma dei Vigili del Fuoco, i cui lavori sono recentemente iniziati, e al restauro della Cappella della Madonna di Lourdes, un luogo particolarmente caro alla comunità valmadrerese. Durante la cena sono stati presentati anche i progetti sostenuti nel corso dell’anno dal Fondo della Comunità, con particolare attenzione alle iniziative educative, sociali e culturali rivolte ai giovani.

Le dichiarazioni di Antonio Rusconi

Il presidente del Fondo, Antonio Rusconi, ha espresso la propria gratitudine a nome di tutto il gruppo di lavoro, sottolineando il valore della partecipazione:

«Anzitutto un grazie sincero ai tanti partecipanti e un grazie altrettanto grande a chi, pur non potendo essere presente, ha voluto comunque fare una donazione. La nostra comunità dimostra ogni anno una sensibilità straordinaria».

Rusconi ha ricordato l’importanza degli interventi scelti per il 2025, soffermandosi sul significato che essi rivestono per il territorio:

«Quest’anno abbiamo deciso di concentrare i nostri sforzi sugli arredi della nuova caserma dei Vigili del Fuoco – che erano presenti in rappresentanza – e sul restauro della Cappella di Lourdes, una cappella storica alla quale i valmadreresi sono molto affezionati. Sono progetti che parlano di sicurezza, tradizione e cura del territorio».

Il presidente ha poi evidenziato come il Fondo sia una realtà dinamica, capace di generare nuove forme di solidarietà:

«I vari fondi che negli anni stiamo attivando – l’ultimo dei quali in memoria di Marco Maggi, nato dal gruppo ‘A Marcord’ – hanno proprio lo scopo di fare solidarietà, promuovere cultura e rispondere alle emergenze della nostra comunità. Una comunità è qualcosa di più del solo Comune o della Parrocchia: è un legame vivo, fatto di persone che scelgono di aiutarsi».

Uno strumento stabile di solidarietà

Nato nel 2015 in collaborazione con la Fondazione Comunitaria del Lecchese, il Fondo di Comunità sostiene ogni anno iniziative dedicate alla formazione, all’inserimento lavorativo, all’educazione e agli interventi rivolti ai bisogni emergenti delle famiglie. La cena conferma ancora una volta il suo valore non solo come momento di raccolta fondi, ma anche come occasione di partecipazione civica, nella quale cittadini, imprenditori e professionisti rinnovano il loro impegno a favore della crescita della comunità.

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