«Ci sono i ladri in paese», ma i malfattori sono loro: nuova truffa a Perledo
Falsi carabinieri contattano telefonicamente gli anziani con la scusa di furti in zona per poi derubarli. Il sindaco invita alla massima attenzione e a segnalare presenze sospette.
Perledo
Si fanno passare per i carabinieri raccontando che il Municipio è stato svaligiato, e che di conseguenza in paese si aggirerebbe una banda di ladri. Per evitare furti invitano a preparare sul tavolo tutti i soldi e gli oggetti preziosi che si hanno in casa così che un carabiniere possa passare a fare una verifica immediata.
In queste ultime ore nelle case di parecchi perledesi che ancora hanno il telefono fisso, sono arrivate delle strane chiamate dietro cui si nasconde la volontà di mettere in atto una truffa.
«Hanno chiamato anche me - racconta Mariagrazia Ongania, consigliere comunale con delega ai Servizi sociali -, un uomo con voce dall’accento direi campano visto che ha sbagliato l’accento sul mio cognome, si è presentato come un carabiniere, ma non mi ha detto di quale stazione, e che chiamava in merito all’accaduto della mattinata, appena ho risposto chiedendo a cosa di riferisse ha subito chiuso la telefonata».
Chiaramente si aspettava di incappare in un anziano e di riuscire a spaventarlo fino a farsi consegnare oro e denaro.
E purtroppo un uomo in là con gli anni si è davvero spaventato, anche se fortunatamente è riuscito a non farsi intimorire oltre e ha chiuso la conversazione.
«Gli hanno parlato di un furto in Municipio e dicendogli che stava correndo il rischio di essere derubato, tanto che gli avrebbero mandato un carabiniere per fare un controllo - continua il consigliere Ongania -. L’obiettivo era però quello di derubarlo davvero».
Il sindaco Fabio Festorazzi ha subito dato l’allarme invitando tutti a fare molta attenzione e a segnalare telefonate o presenze sospette. Considerato che Perledo è un piccolo paese la voce si è sparsa e lo stesso primo cittadino e il consigliere Ongania hanno contattato vari anziani cercando di tranquillizzarli su quanto avvenuto, perché anche se il colpo non è andato a segno resta comunque quella sorta di paura tra chi ha rischiato di finire in trappola.
Nei giorni scorsi a Mandello una donna di 34 anni residente in provincia di Napoli è finita in manette per aver tentato il raggiro ai danni di una coppia di anziani, sventato grazie alla loro collaboratrice familiare che, insospettita, ha chiamato le forze dell’ordine.
Anche in quel caso la tecnica usata era quella del falso carabiniere per farsi consegnare i gioielli, che al di là del valore economico erano ricordi di una vita.
Parecchie le chiamate arrivate sui telefoni fissi in questi giorni tra Abbadia, Mandello e Perledo, e tutte con l’obiettivo di farsi consegnare soldi e oggetti preziosi.
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