Colico, il comandante della Polizia locale Di Cesare arresta un rapinatore: ferito durante l’inseguimento
L’uomo era ricercato per una rapina a mano armata. Nelle fasi concitate della cattura l’agente si è infortunato, ma è riuscito a consegnarlo ai Carabinieri.
Colico
L’intervento coraggioso e che ha denotato sprezzo del pericolo del comandante della Polizia locale associata di Colico e Dervio, Edoardo Di Cesare, ha messo la parola fine alla fuga del ricercato di origini marocchine che già il 14 settembre scorso aveva messo a segno una rapina a mano armata ai danni di un tassista lecchese. L’altro giorno in zona Garavina, era stato segnalato da Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) un intervento di un’ambulanza e dei Carabinieri di Lecco per un codice giallo.
Da approfondimenti effettuati nell’ambito del soccorso, è emerso che a essere portato via in ambulanza è stato proprio Di Cesare, ferito seriamente, seppur mai in pericolo di vita, nel corso dell’inseguimento al malvivente. In pratica il comandante della Locale era in zona Garavina per i controlli stradali di routine, con un suo agente.
Dai boschi soprastanti la strada provinciale è emerso un uomo che, per Di Cesare, è stato subito chiaro fosse il latitante per il quale era stato emesso un ordine di cattura, avendolo riconosciuto in volto. Così sia lui che il suo agente si sono messi alla sua rincorsa. Il fato ha voluto che entrambi, allacciatisi nel momento della cattura, siano caduti in un piccolo dirupo procurando la probabile incrinatura delle costole e la rottura di un tendine al comandante ed escoriazioni al delinquente.
Fatto sta che, nonostante le ferite, Di Cesare è riuscito ad assicurare il malvivente al suo collega e, arrivati ambulanza e Carabinieri della stazione di Colico diretti dal maresciallo Fabrizio Carboni, è riuscito a consegnare il latitante di origini marocchine ai colleghi. Insomma, una brutta avventura ma con il lieto fine.
Il comandante Di Cesare è già stato dimesso e ora passerà le prossime ore di festa in famiglia, dolorante ma soddisfatto per la brillante operazione portata a termine che testimonia, però, come i boschi di Colico siano spesso rifugio della malavita soprattutto di origine straniera. «Il nostro comandante ha dato dimostrazione di coraggio, senso del dovere e grande professionalità. Speriamo si riprenda al più presto, ma questa operazione dimostra come sicurezza e controlli senza sosta e continuativi sono all’ordine del giorno a Colico». Anche il sindaco di Dervio, Stefano Cassinelli, non ha fatto mancare il proprio attestato di stima al comandante Di Cesare: «A lui vanno la mia più grande stima e il mio ringraziamento personale per l’operazione condotta dalla Polizia locale associata Alto Lario con grande sprezzo del pericolo. Auguri per una pronta guarigione».
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