Ferragosto sul lago: spiagge prese d’assalto e traffico intenso

Giorno di festa con lidi affollati tra Abbadia, Mandello, Colico e Oliveto. Problemi per il traffico, soprattutto sulla Statale 36 e sulla Lariana.

Si sono alzati all’alba, dopo una notte per molti insonne a causa delle alte temperature che non permettono il riposo, e sono scappati dalle città come Milano e Monza, ma anche dalle zone attorno, per conquistare un posto in spiaggia. Quelle spiagge tra Abbadia, Mandello, Colico e Oliveto, che a ferragosto sono state prese d’assalto: c’è chi è arrivato già alle 7 del mattino con tanto di frigorifero portatile e gazebo, chi con tavoli, sedie e ombrelloni.

I primi hanno potuto scegliere lo spazio migliore a bordo acqua.

Altri invece hanno optato per le spiagge gestite, dove due lettini e un ombrellone costano dai 30 ai 40 euro al giorno, ben lontani dalle cifre di alcune località di mare.

E c’è pure chi ha piantato le tende nonostante il divieto sulle spiagge, e così i soliti irrispettosi delle norme hanno acceso fuochi per il barbecue di ferragosto.

Sulle rive i cartelli con indicati i divieti, ma senza controlli, restano quasi inutili.

Ferragosto segnato dal traffico sulle varie strade: in mattinata molti hanno percorso la statale 36 sia in direzione delle mete di lago che della Valtellina, e così la provinciale 72 e la Lariana da Lecco a Bellagio, che resta la meta turistica per eccellenza.

Sabato e domenica si fa il bis e proprio per domenica sera è atteso il gran traffico del rientro, visto che parecchi si sono mossi per il lungo weekend di ferragosto in auto, considerata anche la chiusura della linea ferroviaria da Lecco a Tirano.

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