Piace l’idea del ticket per i turisti «mordi e fuggi»

Un biglietto d’ingresso come a Venezia. La proposta di Fabio Festorazzi sindaco di Perledo, fa discutere. E proprio questo era l’obiettivo, considerato che il problema del sovraffollamento turistico è tipico di tutte le realtà del lago. Tante le voci a sostegno di Festorazzi, il sindaco di Dervio, Stefano Cassinelli, approva: «Noi siamo stati i primi con il biglietto d’ingresso per accedere a Corenno Plinio, e abbiamo fatto da apripista, certo gestire un borgo come Corenno è meno complicato che non un paese con più accessi».

Con lui il sindaco di Lierna, Silvano Stefanoni: «Approvo l’idea consapevole che introdurre un biglietto d’ingresso è tutt’altro che semplice». Fabio Dadati, presidente di LarioFiere, e addetto ai lavori, il tema lo ha già portato alla ribalta recentemente: «Le troppe presenze mordi e fuggi non portano nulla, dobbiamo privilegiare i turisti che si fermano, pernottano e vanno nei bar e ristoranti».

Mauro Manzoni, sindaco di Varenna ha però un’altra visione. «Sostanzialmente Perledo vuole proporre una specie di tassa di sbarco, che però si può solo applicare solo sulle isole - rimarca Manzoni -. Non capisco poi che problematiche particolari lascia a Perledo questo afflusso turistico: tutto è concentrato in stazione e la gente si dirige al 90% verso Varenna: sia per visitare il borgo sia per imbarcarsi sui battelli e traghetti per giungere poi alle altre località del lago».

Il Comune di Perledo sta togliendo i cestini da viale dei giardini e dal vialetto che conduce al lido, per evitare che siano sempre pieni e diventino “mini” discariche. «I turisti non faranno altro che portare tutta l’immondizia a Varenna oppure la lasceranno per terra. Varenna quest’anno ha deciso di investire molti più soldi nello svuotamento dei cestini e nella pulizia esterna, utilizzando le risorse dell’imposta di soggiorno. Noi stiamo pensando ala regolamentazione delle auto, in modo che in centro a Varenna entrino solo quelle per cui c’è effettivamente parcheggio». Il sindaco Manzoni sta infatti pensando di permettere l’accesso alle auto nel borgo fino a posteggi pieni, così da evitare mezzi in divieto di sosta, e disagi per tutti. Tanti turisti e il rischio che piccoli paesi come Perledo e Varenna si spopolino.

«Quanto al fenomeno degli affitti brevi, ho sollevato da tempo il problema: i paesi, con l’aumento dei posti letto disponibili per i turisti, hanno certamente migliorato la loro offerta turistica, ma il lato negativo del fenomeno è lo svuotamento dei residenti, oltre al calo vertiginoso della natalità. Ci vuole una più stretta collaborazione tra le amministrazioni comunali per affrontare nel suo complesso le problematiche del grande afflusso turistico». Il tema del ticket con l’esenzione per i residenti e chi soggiorna in strutture ricettive «può essere sviluppato - dice Giacomo Zamperini, consigliere regionale di Fratelli d’Italia - ma per funzionare dovrebbero essere coinvolte tutte le realtà affacciate sul lago. Bisogna destagionalizzare e distribuire le presenze sul territorio. Va disincentivata, magari aumentando il costo dei biglietti dei treni per chi viene da fuori, la presenza in alta stagione del mordi e fuggi perché è quella più dannosa».

© RIPRODUZIONE RISERVATA