Record per la Statale 36: seconda strada più trafficata d’Italia

Nel primo vero weekend di esodo estivo, la statale 36 si è imposta come la seconda strada più trafficata d’Italia, confermandosi snodo cruciale per la mobilità lombarda e per l’accesso alle principali località turistiche di montagna.

A rivelarlo sono i dati diffusi da ANAS, secondo cui oltre 694.000 veicoli sono transitati nel solo tratto tra Monza e Lecco tra domenica 20 e sabato 26 luglio. Un volume di traffico impressionante, superato solo dal Grande Raccordo Anulare di Roma, che nello stesso periodo ha registrato 926.500 transiti.

Questo dato non solo certifica l’importanza della statale 36 come collegamento vitale tra Milano, Lecco e la provincia di Sondrio, ma mette in luce anche le criticità della rete stradale in condizioni di sovraccarico.

A incidere sull’aumento del traffico è stata la sospensione del servizio ferroviario tra Lecco e Tirano, causata da lavori infrastrutturali in corso lungo la linea. L’interruzione ha privato migliaia di viaggiatori di un’alternativa su rotaia proprio nei giorni di maggiore affluenza, costringendo molti a spostarsi in auto e contribuendo a congestionare ulteriormente la viabilità.

Secondo ANAS, il traffico è stato particolarmente intenso tra le 8 e le 18, con code e rallentamenti soprattutto in corrispondenza delle uscite turistiche per Ilario e l’Alta Valtellina.

La situazione è rimasta critica anche durante le ore notturne di venerdì 25 e sabato 26 luglio, come previsto dalle proiezioni da Bollino Rosso, che avevano già annunciato un esodo massiccio.

Crescono intanto le richieste da parte dei pendolari e delle amministrazioni locali per un potenziamento dei servizi sostitutivi e una migliore pianificazione dei lavori ferroviari, specialmente nei periodi di massimo afflusso. A complicare ulteriormente la situazione viaria, infine, alcuni cantieri attivi in direzione Bellano e Colico che contribuiscono a rallentare il traffico.