
Spaccio tra Colico e Piantedo, uniti sindaci e forze dell’ordine
«A volte spacciatori e clienti si spostano quando la pressione diventa insostenibile, ma poi tornano ciclicamente – spiega il sindaco di Colico –. Le vie d’accesso sono numerose, anche dai sentieri soprastanti, e la zona è molto frequentata: non periferica, ma centrale dal punto di vista viabilistico»
Colico - Piantedo
Lo spaccio nei boschi tra Colico e Piantedo, raggiungibili attraverso via per Colico, è una realtà nota a tutti, sia a Colico sia a Piantedo. La sindaca del Comune dell’Alto Lago, Monica Gilardi, conferma: «Non c’è niente di nuovo per noi. Quella è una zona attenzionata da tempo anche dalla nostra Polizia Locale. Abbiamo effettuato numerosi controlli sui clienti, con posti di blocco lungo le strade che portano ai boschi, ma non ci competono operazioni antidroga vere e proprie. Diciamo che andiamo spesso a disturbare sia i clienti sia gli spacciatori. La zona è cruciale, al confine tra i due Comuni, e siamo ben consapevoli, insieme ai colleghi di Piantedo, che lo spaccio è una triste realtà. È un problema di ordine pubblico ma anche sociale, visto che i clienti sono soprattutto residenti della zona e solo in parte arrivano da fuori».
Gilardi sottolinea come la conoscenza del fenomeno non possa tradursi in dettagli operativi che rischierebbero di compromettere il lavoro delle forze dell’ordine: «Sappiamo che ci sono spacciatori e clienti e non perdiamo occasione per intervenire insieme alla Polizia Locale di Morbegno, che copre anche Piantedo. Mettiamo in campo le nostre risorse e le competenze della Polizia Locale, nulla più».
Anche la stazione dei Carabinieri di Colico e i militari di Morbegno monitorano la situazione: «A volte spacciatori e clienti si spostano quando la pressione diventa insostenibile, ma poi tornano ciclicamente – spiega ancora Gilardi –. Le vie d’accesso sono numerose, anche dai sentieri soprastanti, e la zona è molto frequentata: non periferica, ma centrale dal punto di vista viabilistico. Ogni volta che possiamo interveniamo a disturbare, a smantellare gli accampamenti abusivi e a ripulire, grazie anche ai volontari che raccolgono quintali di rifiuti. I Carabinieri operano in totale autonomia, con protocolli diversi dai nostri, ma sono perfettamente a conoscenza della situazione».
Da Piantedo il vicesindaco Tommaso Colli conferma: «Stiamo valutando come intervenire insieme agli agenti della Polizia Locale di Morbegno e a quelli di Colico. La collaborazione con il Comune di Colico è massima. Vorremmo mettere in campo non solo un’operazione spot, ma un’azione più continuativa per dissuadere clienti e spacciatori dal frequentare quei boschi e quelle strade. Conosciamo la situazione da tempo: un intervento era stato effettuato in primavera e ora stiamo organizzando ulteriori controlli. Naturalmente non possiamo fornire dettagli, per non compromettere il lavoro dei nostri comandi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA