Amministrative, la Lega sfoglia la rosa dei sindaci. Piazza, Parolari e ancora Piazza

A Lecco si comincia a respirare aria di elezioni, e la Lega si muove con decisione. Nella serata di mercoledì, il direttivo cittadino si è riunito per analizzare il contesto politico locale e prepararsi in vista delle amministrative del 2025. L’incontro, presieduto dal segretario cittadino Emanuele Mauri insieme al segretario provinciale Daniele Butti, ha portato alla definizione di alcune linee guida molto chiare.

Al centro del confronto, la scelta del possibile candidato Sindaco. Due i nomi che sono emersi con forza per una proposta condivisa con il centrodestra: Carlo Piazza e Stefano Parolari. Due profili diversi, ma entrambi considerati in grado di rappresentare un progetto credibile e solido per la città.

Carlo Piazza, classe 1992, è originario di Acquate. È giovane, motivato, e da tempo impegnato nelle dinamiche politiche locali e regionali. Ha collaborato con figure di primo piano come Mauro Piazza, Alessandra Hofmann, Alessandro Fermi e il presidente Attilio Fontana. Chi lo conosce lo descrive come determinato e capace, con uno stile pragmatico ma fresco, qualità che lo rendono una proposta interessante per chi chiede un cambio generazionale.

Stefano Parolari, invece, è un volto ben noto ai lecchesi. Consigliere comunale in carica, ha ricoperto ruoli di responsabilità come assessore, presidente di Acel Service e anche commissario provinciale della Lega. È una figura concreta, vicina al mondo produttivo, con una profonda conoscenza della macchina pubblica. Si è sempre contraddistinto per la sua attenzione alla trasparenza, all’ambiente e alla rigenerazione urbana.

Ma la Lega guarda avanti anche in caso di corsa autonoma. Se non ci fossero le condizioni per un’alleanza coesa nel centrodestra – cosa che dipenderà da eventuali cambiamenti a livello locale o nazionale – il movimento è pronto a scendere in campo con un nome forte: Mauro Piazza, lecchese doc e attuale sottosegretario regionale. Con oltre vent’anni di esperienza amministrativa, sarebbe lui il candidato naturale per guidare Lecco con autorevolezza e competenza. Una scelta che garantirebbe solidità, conoscenza delle istituzioni e capacità di dialogo.

Che si tratti di un progetto di coalizione o di un percorso autonomo, la Lega è chiara su un punto: i lecchesi meritano un cambiamento. Troppo spesso la città è sembrata ferma, gestita in modo autoreferenziale, lontana dai bisogni reali della gente. Ora serve uno scatto in avanti, fatto di ascolto, umiltà e idee concrete.

E proprio per ascoltare i cittadini, la Lega dà appuntamento in due occasioni importanti: sabato 28 giugno, con un gazebo in Piazza Cappuccini dalle 9 alle 12; giovedì 10 luglio, con l’incontro pubblico “Il diritto della Sicurezza, il dovere della cittadinanza”, che vedrà la partecipazione dell’europarlamentare e vice segretario federale Silvia Sardone alle ore 20.30.