
Cronaca / Lecco città
Lunedì 04 Agosto 2025
Ciclopedonale Pradello-Abbadia: al via entro fine settembre, opera da 23 milioni
Dovrebbero partire dopo la metà di settembre i lavori per la ciclopedonale Anas da Pradello all’area Bolis. L’intervento, incluso nel piano olimpico Milano-Cortina 2026, punta a risolvere il nodo della viabilità ciclabile lungo la Statale 36

Lecco
Potrebbero prendere il via dopo la metà di settembre i lavori per la realizzazione della ciclopedonale Anas, da Pradello all’area Bolis, interamente in territorio di Abbadia.
A inizio luglio sono stati eseguiti i sondaggi del lago e una serie di rilievi per dettagliare la progettazione; tra un mese e mezzo potrebbero arrivare ruspe e camion. Comunque vada, la ciclopedonale non sarà pronta per le Olimpiadi, ma resterà comunque un’opera di rilievo. È firmata da Anas, che deve risolvere il problema del transito delle biciclette sulla Statale 36.
Nei mesi scorsi, la Quadrio Gaetano Costruzioni Spa, insieme ad Adriacos Spa Società Benefit e Dolomiti Rocce Srl, si è aggiudicata l’opera con un’offerta pari a 23.440.824,83 euro su una base d’asta di 27.795.392,41 euro.
Dopo anni d’attesa, promesse e polemiche, l’intervento è ora destinato a concretizzarsi. L’opera è inserita nel piano complessivo delle opere olimpiche Milano-Cortina 2026, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell’8 settembre 2023.Il percorso, lungo 3.270 metri (poco più di tre chilometri), partirà da Pradello, al confine con Lecco, e sarà collocato accanto alla Statale 36. Mille metri saranno realizzati su muri di sostegno, mentre i restanti 2.270 metri saranno costruiti su impalcato. Il progetto prevede inoltre la creazione di un accesso alla riva del lago e la riqualificazione ambientale dell’area.
Sulla carta, la durata prevista per i lavori è di circa due anni, ma non va dimenticato che per realizzare i poco più di due chilometri del primo tratto della ciclopedonale Anas nel Comune di Lecco, dalle Caviate a Pradello, con il solo restringimento della carreggiata, c’è voluto un decennio. Ritardi dovuti alle vicissitudini delle aziende coinvolte: storie ormai archiviate, ma che hanno lasciato il segno.
L’idea di creare una ciclabile da Lecco ad Abbadia – o viceversa, a seconda dei punti di vista – risale al 1999, con l’allora sindaco Rocco Cardamone, che aveva intuito la necessità di una pista ciclabile lungo la Statale 36. Il primo tratto è stato inaugurato nell’aprile 2019, dalle Caviate (all’altezza del distributore Tamoil) fino a poco prima del piazzale di Pradello.
Una volta completata la ciclopedonale – o comunque a lavori avviati – ad Abbadia, nell’ambito del progetto Brezza dell’Amministrazione provinciale, verrà realizzato un sovrappasso della strada provinciale all’altezza dei condomini Miralago, meglio noti come Bolis.
Un intervento pensato per dare continuità alla ciclabile Anas, che altrimenti terminerebbe sulla spiaggia. Ora, però, la priorità è quella di partire: da Pradello, salendo verso Abbadia.
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