Germanedo ancora in difficoltà, scontro politico dopo il nubifragio

A giorni dal violento nubifragio che ha colpito Lecco, la situazione a Germanedo resta critica. Fratelli d’Italia accusa il Comune di assenza e chiede risposte nel PGT. La maggioranza rivendica gli interventi già attivati e annuncia nuovi impegni

Lecco

Rimane grave la situazione nel quartiere villaggio di Germanedo a diversi giorni di distanza dal violento nubifragio che ha colpito la città di Lecco lo scorso giovedì. «Nessuno dal Comune si è fatto vedere dai residenti, che chiedono ascolto in un momento drammatico. – attacca Filippo Boscagli, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale - Lunedì sarà approvato il nuovo Piano di governo del territorio: non si capisce come possa non tener conto della nuova frequenza di eventi meteorologici estremi. Il Comune deve esserci nei rioni, non solo in Aula: i cittadini e i negozianti oggi sono a pezzi e si sentono abbandonati». I meloniani ricordano come, nell’area tra via Magenta e via Montelungo, decine di famiglie e attività commerciali sono state costrette a buttare tutto quanto avevano lasciato in garage e cantine completamente invasi dall’acqua. «Ci siamo subito attivati con gli uffici di Regione Lombardia – aggiunge Giacomo Zamperini, consigliere regionale di Fratelli d’Italia - per valutare la richiesta dello stato di emergenza e per fare tutto ciò che sarà possibile affinché nessuno venga lasciato solo. È necessario però che i territori colpiti attivino subito tutte le procedure utili per intervenire».

Dura la replica della maggioranza. «Il sindaco ed i dirigenti in prima persona – replica il centrosinistra - già nel corso dell’emergenza dello scorso giovedì si sono fatti vicini ai cittadini maggiormente coinvolti. Già giovedì sera sono stati contattati gli amministratori di condominio spiegando loro la procedura per l’apertura delle schede Rasda che da lunedì 28 luglio verranno raccolte dal Comune e quindi caricate sul portale della Regione. Più in generale pensiamo che non si dovrebbe legare il PGT a logiche emergenziali o reazioni emotive, ma ribadiamo la necessità di sviluppare piani basati su dati, proiezioni e normative condivise. Al primo posto resta la sicurezza dei cittadini». La maggioranza indica anche tre impegni concreti per il futuro: «rafforzamento delle azioni di prevenzione idrogeologica, con interventi sulla manutenzione delle rogge, tombini e sistemi di drenaggio urbano»; «monitoraggio costante del territorio e adeguamento continuo degli strumenti urbanistici alle nuove conoscenze sul rischio climatico»; «riorganizzazione del sistema di alert e comunicazione pubblica, al fine di informare tempestivamente la cittadinanza su chiusure stradali o emergenze».

«Abbiamo avuto modo di vedere le conseguenze del nubifragio che ha colpito Lecco. – osserva Giovanni Tagliaferri di Gruppo per Lecco - Non possiamo ignorare che i danni maggiori ci sono stati nella zona del villaggio di Germanedo, dove da anni si verifica la stessa situazione. Come consiglieri comunali ci sentiamo di esprimere vicinanza alle famiglie colpite nuovamente da questo disastro e di sollecitare l’amministrazione comunale a fornire i doverosi riscontri. Sono state svolte e quali tipi di analisi per accertare le cause di questi continui allagamenti in quel quartiere? Quali soluzioni sono state trovate?».

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