Lecchese colpito da un fulmine in spiaggia, grave dopo l’arresto cardiaco

Moreno Camilli, 69enne originario di Verderio, è stato colpito mentre si trovava su una spiaggia a Piombino. In arresto cardiaco , è stato rianimato dalla moglie, infermiera, e dai soccorritori del 118. Ora è ricoverato all’ospedale di Siena in condizioni gravi

Verderio

Un lecchese colpito da un fulmine su una spiaggia toscana resta in arresto cardiaco per mezz’ora ma la moglie ed i soccorritori riescono a rianimarlo. E’ Moreno Camilli, 69 anni, originario di Verderio in provincia di Lecco, con parenti nella Val di Cornia, che ora si trova in ospedale. E’ avvenuto domenica mattina sulla costa est a Piombino, nella zona del Quagliodromo. Era una bella giornata di sole di prima mattina, ma era scattata l’allerta gialla della Protezione civile per possibili peggioramenti, con anche forti temporali. Ad un certo punto della mattinata il cielo si è coperto di nuvole e hanno iniziato a cadere i fulmini, molti nella zona della spiaggia e l’uomo è stato colpito da una scarica. E’ stato subito soccorso dalla moglie, che di professione fa l’infermiera e che ha subito iniziato a praticargli le manovre rianimatorie, nel frattempo sono arrivati i soccorsi del 118. Hanno continuato a cercare di rianimarlo fino a quando è tornato il battito, a quel punto è stato caricato su un elicottero e portato in ospedale a Siena. Qui è stato ricoverato in gravi condizioni e non è ancora stato dichiarato fuori pericolo.

Per fortuna nella zona del Quagliodromo era presente un presidio estivo della Croce Rossa, in questo modo i soccorritori sono potuti arrivare in breve tempo e mettere subito in atto le manovre rianimatorie. Nel frattempo anche il fatto che la moglie sia un’infermiera professionale ha permesso la messa in atto immediata della respirazione forzata. Il temporale sul litorale toscano è arrivato praticamente all’improvviso, in città infatti non è scesa neppure una goccia di pioggia, le nubi sono rimaste minacciose in lontananza. Ma è stato proprio vicino alle pale eoliche della spiaggia del Quagliodromo, proprio a fianco dell’area industriale di Piombino che si è scatenata la furia del temporale e la tempesta di fulmini. In Italia, il numero di persone colpite da fulmini è di circa 20 all’anno, con una media di 10-15 decessi. Nonostante ciò, si stima che ogni anno cadano in Italia circa 1 milione e 600 mila fulmini, principalmente nei mesi estivi. Sebbene il rischio di essere colpiti da un fulmine sia relativamente basso, le conseguenze possono essere gravi. Le zone più colpite dai fulmini in Italia sono il Friuli, la zona dei laghi lombardi, la zona di Roma e le aree prealpine e appenniniche. È più probabile essere colpiti da un fulmine all’aperto, specialmente in montagna, campi o zone ampie ed esposte, ma anche vicino all’acqua come il mare o le piscine.

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