Lorenzo Riva è il candidato unico alla presidenza di Lario Reti Holding

È Lorenzo Riva il candidato unico per la presidenza di Lario Reti Holding. Oggi è stata depositata l’unica lista per il rinnovo del Consiglio di amministrazione in vista dell’assemblea degli oltre 80 comuni soci prevista mercoledì 18 giugno.

Lecco

È Lorenzo Riva il candidato unico per la presidenza di Lario Reti Holding. Oggi è stata depositata l’unica lista per il rinnovo del Consiglio di amministrazione in vista dell’assemblea degli oltre 80 comuni soci prevista mercoledì 18 giugno. Dei cinque membri dell’attuale cda di Lario Reti l’unico ad essere riconfermato sarà il vicepresidente Pietro Galli in quota Lega. Gli altri sono tutti profili nuovi: Elena Ammannato, docente di diritto penale all’università Insubria, per Fratelli d’Italia; l’ex sindaco di Imbersago Giovanni Ghislandi per i civici; Chiara Tagliaferri, candidata alle comunali del 2020 con Fattore Lecco, la lista civica del sindaco Mauro Gattinoni. Proprio Riva, per altro, nelle ultime settimane era entrato nell’elenco di possibili sfidanti dell’attuale primo cittadino del capoluogo alle prossime comunali, previste nella primavera del 2026.

Invece che alla guida della coalizione di centrodestra tra un anno, su proposta in particolare di Forza Italia, l’ex presidente di Confindustria Lecco – Sondrio sta per diventare a breve il presidente di Lario Reti, prendendo il posto di quel Lelio Cavalier che ha guidato la società nell’ultimo decennio. Il cambio di quasi tutto il cda rappresenta senza dubbio un’incognita per Lario Reti, chiamata nei prossimi anni a mettere a terra un piano industriale da centinaia di milioni di euro. A questo proposito, alla presidenza del comitato di indirizzo e controllo sarà riconfermato il sindaco di Castello di Brianza Aldo Riva in quota civici, mentre la vicepresidenza andrà a Merate.

Benché frutto di un accordo condiviso tra tutte le forze politiche, l’inserimento di Ghislandi in cda e la conferma di Riva rappresentano un piccolo segnale di dialogo tra civici e centrosinistra, i veri protagonisti della partita visto che governano tutti i comuni più popolosi tranne Calolziocorte. L’accordo in questione riguarda chiaramente anche Silea e Seruso, dove però si registrano minori sconvolgimenti. Alla presidenza di Silea è confermata Francesca Rota mentre cambiano i due nomi in quota centrodestra: la meratese Fiorenza Albani sostituisce Maria Grazia Gianelli in quota Fratelli d’Italia mentre Marco Benedetti, consigliere comunale di minoranza a Verderio, prende il posto di Alberto Spreafico in quota Lega. Quest’ultimo assumerà la presidenza di Seruso, la società che si occupa del trattamento dei rifiuti derivanti dalla raccolta differenziata, al posto di Massimiliano Vivenzio. Il resto del Consiglio di amministrazione sarà composto da Davide Agostoni e, in quota centrosinistra, la consigliera di maggioranza a Verderio Iris Corberi al posto di Anna Teresa Maria Brini.

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