Ore di coda in Super per il taglio dell’erba, Anas: «Colpa dell’azienda, la multeremo»

Domenica sera centinaia di automobilisti sono rimasti bloccati per ore in coda lungo la Statale 36, in direzione sud, poco prima di Civate. All’origine dei gravi disagi c’è un’irregolarità commessa dalla ditta incaricata dello sfalcio dell’erba, che ha avviato i lavori in un momento del tutto inappropriato.

Secondo quanto comunicato da Anas, l’impresa ha allestito il cantiere in orari e con modalità non autorizzati. Gli operai erano presenti lungo la carreggiata in un momento in cui non era previsto alcun intervento. Appena il personale di Anas si è accorto della situazione, i lavori sono stati immediatamente bloccati e la viabilità è stata ripristinata, ma il danno era già fatto: una lunga coda si era formata lungo la statale, alimentata dal restringimento a una sola corsia.

In seguito all’accaduto, Anas ha annunciato che verrà applicata una penale alla ditta responsabile, che è stata anche sollecitata a rispettare con precisione il cronoprogramma dei lavori, pensato proprio per evitare interferenze con la viabilità, soprattutto nei giorni più critici per il traffico.

Nel frattempo, i social si sono riempiti di commenti indignati da parte di cittadini e turisti. Molti hanno criticato la scelta – del tutto inspiegabile, almeno in apparenza – di procedere con lo sfalcio dell’erba proprio la sera di domenica, in un momento di traffico intenso. A rendere la situazione ancora più complicata ha contribuito anche il rientro di migliaia di persone dalla Valtellina, unite a centinaia di curiosi diretti a Lecco per assistere allo spettacolo pirotecnico della tradizionale Festa del Lago e della Montagna.

Entrambe le sponde del lago, sia quella lecchese che quella malgratese, erano affollate di turisti. Il risultato è stato un ingorgo durato ore, che ha trasformato un normale rientro domenicale in un vero e proprio incubo su ruote.