Referendum: alle urne un lecchese su 3. A Sondrio ha votato il 21 per cento degli elettori

In attesa dello spoglio delle schede, sono stati resi noti i numeri dell’affluenza

Per i cinque referendum hanno votato un lecchese su tre, un sondriese su cinque, dato più basso della Lombardia e fra i più bassi in Italia. Dopo la chiusura delle urne alle 15 e in attesa sono stati resi noti i numeri dell’affluenza al referendum. A Sondrio ha votato il 21,02 per cento della popolazione con ai vertici Rasusa (33 per cento) e Mello, dove ha votato solo un avente diritto su 8. Il capoluogo viaggia intorno al 26 per cento. A Lecco ha votato il 30 per cento della popolazione, dato in linea con la media regionale. Affluenza record (oltre il 38 per cento) a Cernusco lombardone. Nel capoluogo percentuale più alta della media provinciale. Fanalino di coda Premana, dove ha votato l’11 per cento dei residenti.

I cinque referendum riguardavano modifiche alla legge sul lavoro varata dal governo Renzi - il cosidetto Jobs act - e la riduzione da 10 a 5 anni per la richiesta di cittadinanza ai residenti stranieri. Anche a Lecco e Sondrio i primi quattro quesiti hanno registrato una percentuale dei “Sì” - cioè di richieste di modifica - fra l’81 e l’83 per cento, mentre il quesito relativo alla modifica della legge sulla cittadinanza ha ottenuto una percentuale più bassa - circa il 60% - di elettori favorevoli alla modifica. Non avendo raggiunto il quorum, il risultato delle consultaizoni non è valido.

© RIPRODUZIONE RISERVATA