Serpentoni di luci sulle montagne: tornano nel Lecchese le fiaccolate dell’antivigilia di Natale

Dal Cornizzolo al San Martino, tradizione, sicurezza e partecipazione per una serata di luci che apre ufficialmente le festività natalizie

Lecco

Tutti pronti per le fiaccolate dell’antivigilia di Natale: una delle tradizioni più sentite nel lecchese che non conosce mode ed ha sempre un ampio seguito. Una delle poche dove c’è ancora il cambio generazionale.

Ventiseiesima edizione per la fiaccolata al monte Cornizzolo con partenze da Civate e Suello, da Ballabio invece si sale a Bongio con il Cai.

Parecchie le attese per la fiaccolata al San Martino organizzata dal gruppo degli alpini Monte Medale Rancio e Laorca. Alle 21 verrà celebrata la messa alla cappelletta.

Da Belledo parte invece l’escursione verso la Rovinata, senza dimenticare la fiaccolata a Camposecco sul Magnodeno, alla chiesa della Valletta di Somasca a Vercurago, a San Tomaso, a San Michele e sul Monte Barro, ma anche al Manavello sopra Mandello dove verrà accesa la stella ben visibile dal paese e al Moregallo.

Sicurezza in primo piano con caschetto con luce frontale, torce a batteria e scarpe adatte al fondo montano.

Ed una volta in vetta a riscaldare gli intrepidi ci saranno trippa, vin brulè e dolci, perché dopo la fatica serve nuova energia per scendere.

Chi non può partecipare o non se la sente di impegnarsi nell’escursione potrà ammirare i serpentoni di luci che questa sera illumineranno le montagne. Un colpo d’occhio unico che crea l’atmosfera del Natale e che apre le porte alle festività.

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