Statale 36: flussi elevati tra vacanzieri e rientri, ma senza criticità

Oltre 112mila veicoli registrati a Monza e 41mila ad Abbadia nel terzo weekend di agosto. La Super si conferma tra le arterie più trafficate d’Italia, crocevia di vacanzieri in partenza e primi rientri, senza però blocchi prolungati.

Lecco

Si è chiuso senza particolari criticità il terzo weekend di agosto anche lungo la SS36 del Lago di Como e dello Spluga, la direttrice che collega Milano, Brianza, Lecchese e Valtellina e che si conferma tra le arterie più trafficate d’Italia. Tra venerdì 15 e sabato 16 agosto, i rilevamenti di Anas hanno registrato 112.160 veicoli nel tratto di Monza e 41.029 ad Abbadia Lariana.

Numeri che si inseriscono in un trend costante di percorrenza elevata: oltre 694mila veicoli sono transitati nel solo tratto tra Monza e Lecco tra domenica 20 e sabato 26 luglio, secondo i dati ufficiali diffusi da Anas. Già nei successivi weekend di agosto la statale aveva confermato valori analoghi, con punte oltre i 110mila passaggi a Monza e circa 40mila ad Abbadia, a conferma di un flusso che non accenna a diminuire. Nel fine settimana appena concluso si sono incrociati sia i flussi in uscita, con vacanzieri diretti nelle mete alpine e lacustri, sia i primi rientri verso la pianura. Una doppia pressione che ha reso la Super 36 particolarmente congestionata soprattutto nelle ore di punta, pur senza registrare blocchi prolungati.

Dall’inizio dell’estate, la SS36 ha mantenuto numeri da grande arteria nazionale. I dati di fine luglio e quelli di agosto mostrano una percorrenza costante, che rende la “Super” una delle principali porte d’accesso al turismo sul Lario e in Valtellina, oltre che corridoio strategico verso la Svizzera. Complessivamente, sulla rete Anas, tra venerdì e domenica sono stati registrati oltre 23,5 milioni di transiti. Il picco nella sola mattinata di domenica, con 6,5 milioni di veicoli, mezzo milione in più rispetto allo stesso giorno dello scorso anno. Per agevolare gli spostamenti, Anas ha sospeso o rimosso fino all’8 settembre 1.392 cantieri, pari all’83% di quelli presenti sul territorio nazionale. In campo circa 2.500 addetti in turnazione, affiancati dalle sale operative che monitorano il traffico 24 ore su 24.

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