Avvistata Minerva, la mucca che si è data alla macchia in Brianza

L’esemplare, fuggito da un macello, è stato immortalato dalle fototrappole del pet detective assoldato dall’onorevole Michela Vittoria Brambilla

Casatenovo

Adesso si sa con una notevole precisione dove si trova. La mucca Minerva è stata ripresa dalle fototrappole posate dal pet detective Said Beid di Monza, incaricato da Michela Brambilla di rintracciare il bovino in fuga. E’ ancora nella valle della Nava, vicino alla zona dove viene nutrita da un pensionato che le lascia foraggio e mangime. Sarò recuperata «con metodi che non metteranno a repentaglio la sua salute» ha spiegato Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, che l’ha riscattata da un macello.

«Nelle ultime ore - spiega Brambilla - abbiamo raggiunto due obiettivi essenziali: il primo traguardo, di cui sono particolarmente, lieta è che siamo certi che Minerva sia viva e nessuno le abbia fatto del male. Ora - e questo è il secondo obiettivo - stiamo provvedendo a recuperarla, ovviamente con metodi assolutamente non cruenti e che non mettano in alcun modo in repentaglio la sua salute. Escludo, quindi, la telenarcosi. Una volta messa in sicurezza, Minerva sarà trasferita su un bel prato dove l’attendono amiche della stessa specie». E’ stata rintracciata da Said Beid: «Ieri l’avevo vista nelle immagini della fototrappola – ha spiegato nella tarda serata di giovedì - Ma stasera, per la prima volta, l’ho vista con i miei occhi. Faceva freddo, il bosco era silenzioso, e attraverso il visore termico l’ho riconosciuta: Minerva. Era lì, davanti a me, tranquilla, come se sapesse che la stavo aspettando. È arrivata prima di me, poverina, cercava il cibo. La fototrappola in tempo reale mi ha mostrato che era già sul posto, e allora sono corso a casa a prenderle fieno e mangime. Quando sono tornato, l’ho trovata di nuovo, serena, viva, bellissima. Un’emozione difficile da spiegare, dopo tutto questo tempo. Dalle tracce, alle immagini, fino a questo incontro vero, faccia a faccia. Continueremo a seguirla con rispetto e attenzione, fino al suo recupero». Sono più di due mesi che la mucca, di giovane età, è fuggita dall’azienda agricola Riboldi Gianluigi di Correzzana. Era infatti il 3 settembre quando la giovenca è saltata sul dorso di una compagna ed è scappata, allontanandosi nei campi verso cascina Porrinetti e la valle della Nava. Aveva attraversato anche delle strade ed era stata vista, ma il primo avvistamento ufficiale risale al 21 ottobre, con l’avviso pubblico dei Comuni di Besana e Casatenovo che parlava di un toro in libertà. La sua vicenda ha appassionato il pubblico che ha firmato a valanga una petizione che la voleva salva, fino a che è stata acquistata dalla Leidaa di Michela Brambilla.

© RIPRODUZIONE RISERVATA