Cronaca / Merate e Casatese
Domenica 28 Dicembre 2025
Brivio, smalti abbandonati in strada. «Comportamento incivile e pericoloso»
Materiale abbandonato vicino ai contenitori degli abiti usati. Si sospetta l’illecito smaltimento a causa del divieto europeo sui cosmetici.
Brivio
Un accumulo di prodotti professionali per l’estetica è stato rinvenuto nei giorni scorsi a Brivio, abbandonato illecitamente nel parcheggio della chiesa parrocchiale. Il materiale, una borsa colma di smalti per unghie, è stato lasciato accanto al contenitore giallo destinato alla raccolta degli abiti usati, un’area spesso soggetta a conferimenti impropri che esulano dalla finalità solidale del servizio. L’episodio è stato segnalato dai referenti locali dell’associazione Plastic Free, che hanno evidenziato il potenziale rischio ambientale legato allo smaltimento irregolare di sostanze chimiche e cosmetiche. Il ritrovamento ha riguardato una quantità consistente di flaconi che, per tipologia e volume, sembrano provenire da un’attività professionale di onicotecnica o estetica, sia essa svolta in studio o a domicilio.
Secondo quanto riportato da Ornella Pozzoni, amministratrice del gruppo Facebook Plastic Free Lecco, il deposito non sarebbe casuale: «La borsa era colma di smalti per unghie. La quantità e la tipologia dei prodotti fanno pensare a materiali di uso professionale». L’episodio si inserisce in un contesto normativo recentemente mutato. Dal 1° settembre 2025, infatti, è entrato in vigore il divieto europeo sull’utilizzo di specifici composti chimici in ambito cosmetico, che ha reso fuori norma diverse linee di prodotti precedentemente in commercio. «È lecito chiedersi se questi prodotti siano stati abbandonati proprio per questo motivo», ha aggiunto Pozzoni, sottolineando come il divieto possa aver spinto qualche operatore a disfarsi delle scorte non più utilizzabili legalmente. L’abbandono di rifiuti chimici, come gli smalti, rappresenta una violazione delle norme vigenti sulla gestione dei rifiuti urbani e speciali. Questi prodotti contengono solventi e resine che richiedono un trattamento specifico presso i centri di raccolta autorizzati per evitare la dispersione di sostanze inquinanti nel suolo o nelle falde acquifere.
«L’abbandono di rifiuti, soprattutto chimici o cosmetici, in strada è un comportamento incivile e pericoloso, oltre che vietato» ha dichiarato l’esponente di Plastic Free Lecco, ribadendo che «tali materiali devono essere smaltiti correttamente presso i centri di raccolta autorizzati, non lasciati accanto ai cassonetti, tanto meno vicino a quelli destinati alla solidarietà e al riuso». Al momento l’area è stata segnalata alle autorità competenti per la rimozione e la bonifica del sito. Non si escludono accertamenti tramite le telecamere di videosorveglianza comunale per risalire ai responsabili del gesto, che rischiano sanzioni amministrative pecuniarie.
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