Fragomeli: «Il nuovo sistema di prenotazione crea disagi, servono correzioni»

Gianmario Fragomeli, consigliere regionale del Partito Democratico, si era già accorto da tempo di quanto riportato dalla signora Carla Corradini al nostro giornale: prenotare gli esami del sangue e poi effettuarli può diventare complicato con il nuovo sistema startbooking.it.

Se infatti si dimentica a casa il telefono con il codice QR, o non si ha la stampa della prenotazione, si rischia di dover ricominciare tutto da capo. Non solo: anche la gestione delle prenotazioni di altri esami si sta rivelando macchinosa e poco pratica.

Il direttore generale Marco Trivelli, interpellato dal nostro giornale, ha assicurato l’impegno a semplificare le procedure per gli esami di laboratorio. Fragomeli, però, sottolinea che i problemi del nuovo sistema informatico sono diversi e più estesi: «Grazie al tour delle strutture sanitarie lecchesi che sto portando avanti già da tempo – spiega – e alle segnalazioni ricevute da cittadini e associazioni, mi sono recato ancora una volta all’ospedale Manzoni di Lecco per approfondire alcune problematiche legate all’utilizzo del nuovo sistema informatizzato del Cup. Dopo aver verificato di persona, ho riscontrato essenzialmente tre criticità: l’impossibilità di confermare la propria presenza tramite codice fiscale, con conseguente impossibilità di essere richiamati se si perde la prima chiamata; l’impossibilità di prenotare online visite ed esami strumentali; e, infine, l’impossibilità di prendere un biglietto in anticipo per prenotare il proprio turno agli sportelli nei giorni precedenti».

Per quanto riguarda quest’ultimo punto, Fragomeli precisa che la soluzione tecnica richiede l’implementazione di pacchetti software aggiuntivi e quindi tempi più lunghi. Diverso invece il discorso per le prime due criticità: «Ho ottenuto la piena disponibilità a intervenire da parte della Direzione Generale degli ospedali di Lecco e Merate – nella persona del direttore Marco Trivelli, che ringrazio pubblicamente – concordando la possibilità di ripristinare sia la chiamata multipla sia le prenotazioni online».

Pur definendo questi correttivi «piccoli» rispetto ai grandi nodi irrisolti della sanità pubblica, Fragomeli sottolinea la loro importanza concreta: «Credo che anche contributi di questo genere possano migliorare la fruibilità dei servizi sanitari quotidiani per tante cittadine e tanti cittadini lecchesi».