Il ponte di Brivio chiuderà solo dopo
le Olimpiadi: «Da marzo 2026
quindici mesi di lavori di riqualificazione»

L’assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi: «Regione Lombardia ha accolto le istanze del territorio rispetto alla richiesta di posticipare la chiusura»

Brivio

Il ponte di Brivio, nel Lecchese, chiuderà solo dopo le olimpiadi invernali di Milano-Cortina, da marzo 2026 per quindici mesi di lavori di riqualificazione. «Regione Lombardia ha accolto le istanze del territorio rispetto alla richiesta di posticipare la chiusura» e «Anas, soggetto attuatore dell’opera, ha acconsentito alla richiesta garantendo che l’infrastruttura resterà aperta in sicurezza fino all’avvio dei lavori, già finanziati con 14 milioni di euro» ha spiegato l’assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi, rivendicando il «ruolo di mediazione» fra enti locali e Anas.

Il ponte sopra l’Adda, ha ricordato, è «cruciale per i collegamenti di questa porzione di Lombardia: i fondi sono stati allocati e Anas procederà con un’opera rispettosa del contesto ambientale e paesaggistico seguendo le indicazioni della Soprintendenza. Abbiamo chiesto inoltre ad Anas di considerare le richieste dei Comuni relative alla necessità di migliorare l’illuminazione e la fruibilità ciclopedonale del ponte».

All’incontro che si è svolto ieri l’assessore ha assicurato l’impegno a convocare un tavolo con le prefetture delle due province coinvolte ovvero Lecco e Bergamo con anche la partecipazione delle Forze dell’ordine, per valutare e gestire gli impatti della chiusura del ponte sulla viabilità.

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