Luoghi del cuore: servono voti per il traghetto di Leonardo

Una lenta risalita nella classifica del concorso Fai per il traghetto di Leonardo. Dopo la discesa al terzo posto, il natante ha ricevuto ulteriori voti ed ora si trova secondo con 20 mila e 514 voti, tallonato dall’Eremo di Santa Rosalia alla Quisquina in provincia di Agrigento, distante meno di 300 voti. Sembra invece irraggiungibile il luogo primo classificato, la fontana antica di Gallipoli, che veleggia oltre i 45 mila voti.

Ma la Pro Loco di Imbersago non si dichiara per vinta e rilancia con un nuovo appello: «Abbiamo bisogno del supporto di tutti per il traghetto. entrati nell’ultima fase del concorso nazionale “I Luoghi del Cuore” del FAI e dobbiamo arrivare nelle prime tre posizioni della classifica finale. Abbiamo candidato il Traghetto di Leonardo a Imbersago al concorso perché è un mezzo di trasporto unico a livello nazionale: da circa cinquecento anni, infatti, si muove con la sola forza della corrente tra due sponde del fiume Adda trasportando persone, veicoli e materiali di ogni tipo. La sua peculiarità, grazie agli studi effettuati da Leonardo da Vinci, è quella di essere un vero mezzo a zero impatto ambientale. Tuttavia, è necessario un importante lavoro di manutenzione per continuare a mantenere il servizio attivo e disponibile per chiunque volesse attraversare il fiume Adda, in un contesto paesaggistico di straordinaria bellezza». Il concorso scade il prossimo 10 aprile e serve mantenere la posizione conquistata, ma senza uno scatto in avanti c’è il rischio di finire fuori dal podio.

La Pro Loco ricorda come fare, basta cercare “traghetto leonardo concorso fai” su google, cliccare sul pulsante “Vota con 1 click”, inserendo i dati, confermare per email il voto ed eventualmente invitare altre persone a votare. Nel frattempo l’associazione ha pubblicato un secondo video: «Chiediamo ancora il vostro aiuto, questa volta per spargere la voce, siamo sicuri che con il vostro aiuto il futuro del traghetto è assicurato». Oltre ai primi tre classificati nazionali che riceveranno rispettivamente 70.000 euro, 60.000 euro, 50.000 euro, i luoghi che raggiungono la soglia di 2500 voti possono ambire a un contributo economico, candidandosi al Bando, che il FAI apre dopo ogni censimento, con un progetto di restauro o di valorizzazione. Il censimento, inoltre, innesca effetti virtuosi per i luoghi segnalati, che possono godere di positivi impatti economici, sociali, culturali e ambientali grazie alla visibilità ottenuta durante i mesi di voto