Merate, concorso per agenti di Polizia locale: boom di domande

Sono ben 82 le candidature valide per i quattro posti disponibili, un numero che garantisce una graduatoria di riserva. Le prove si terranno il 22 ottobre a Milano

Merate

I ranghi della Polizia locale di Merate potrebbero presto tornare al completo. Il concorso pubblico bandito dall’amministrazione del sindaco Mattia Salvioni per l’assunzione di quattro nuovi agenti ha infatti registrato un’ampia partecipazione: 89 le domande pervenute entro i termini stabiliti, di cui 7 escluse per motivi formali. Restano quindi 82 candidature valide, un numero più che sufficiente per coprire i posti disponibili e garantire una graduatoria di riserva per future necessità.

«Il concorso pubblico è andato molto bene, direi ottimamente», commenta il sindaco Salvioni. «Sicuramente è andata molto meglio di quello che ci aspettavamo, anche se lo speravamo. La prossima settimana si terranno le prove, scritta e orale. Contiamo di poter procedere rapidamente con le assunzioni». Le selezioni si svolgeranno mercoledì 22 ottobre a Milano, e anche nel caso in cui una parte dei candidati non si presenti, il Comune potrà comunque contare su un bacino di aspiranti agenti ampio e qualificato.

Una volta completate le procedure, i vincitori prenderanno servizio sotto il comando di Davide Mondella. Resta da stabilire, però, quando potranno indossare la divisa. «Se il vincitore dovesse essere al primo incarico come agente di Polizia locale – precisa Salvioni – dovrà prima frequentare il corso di formazione obbligatorio. In caso contrario, la procedura sarà molto più rapida». I tempi, dunque, dipenderanno anche dal profilo dei candidati che risulteranno idonei.

Per Merate si tratta in ogni caso di un passo importante. La carenza di personale nella Polizia locale è un problema diffuso in tutta la provincia: Calolziocorte, ad esempio, è sotto organico da anni; a Barzanò, da un lustro, l’ufficio di Polizia fatica a garantire continuità oltre la figura del solo comandante. In questo contesto, riuscire ad attrarre decine di aspiranti agenti rappresenta un risultato non scontato.

La questione, a Merate, era esplosa all’inizio dell’anno, quando nel giro di poche settimane il corpo aveva perso quasi metà degli effettivi, passando da dieci a sei agenti. Una dipendente era entrata in maternità e, al rientro, aveva chiesto il trasferimento. Un’altra era andata in pensione, mentre due colleghi avevano scelto la mobilità verso altri Comuni.

Per fronteggiare l’emergenza, l’amministrazione aveva tentato dapprima la strada della mobilità intercomunale, più rapida rispetto a un concorso pubblico. Ma la ricerca non aveva dato esito. Da qui la decisione di bandire un nuovo concorso, che oggi si può considerare un successo: un’iniziativa che, una volta conclusa, dovrebbe consentire di risolvere in un solo passaggio i problemi di organico e riportare stabilità al corpo della Polizia locale cittadina.

© RIPRODUZIONE RISERVATA