
Cronaca / Merate e Casatese
Mercoledì 10 Settembre 2025
Merate, finanziato da Regione il progetto di videosorveglianza: in arrivo 20mila euro
Il sindaco Salvioni: «Copriamo le aree più esposte a furti e vandalismi». In cantiere anche un secondo intervento da 230mila euro
Merate
«Sono contento perché il nostro progetto di videosorveglianza è stato finanziato da Regione Lombardia».
È quanto ha dichiarato il sindaco di Merate, Mattia Salvioni, dopo aver ricevuto la notizia che tra i 197 progetti inizialmente esclusi dal Pirellone e poi rifinanziati c’è anche il suo. In questo modo, da Milano arriveranno a Merate 20 mila euro.
«La sicurezza rappresenta una priorità per Regione Lombardia. Con l’ordine del giorno presentato dalla Lega nell’ambito dell’assestamento al bilancio 2025–2027, abbiamo ottenuto l’incremento dei fondi destinati al bando per il potenziamento delle polizie locali», spiega il sottosegretario Mauro Piazza. L’aumento di risorse consente ora di sostenere anche quei progetti del nostro territorio che in passato non avevano trovato copertura a causa dei limiti di budget, tra cui appunto anche quello di Merate.
Metà dei costi del primo dei due progetti per il potenziamento del sistema di videosorveglianza – pari a quasi 40 mila euro – sarà quindi sostenuta in parte dai fondi regionali. L’intervento prevede nuove installazioni nella frazione di Sartirana, lungo l’ingresso di via Agnesi e nell’area della pista di pump track. «Con questo progetto – ha spiegato Salvioni – puntiamo a coprire zone che oggi restano scoperte e che hanno registrato episodi di furti e vandalismi. È un tassello che ci consente di arrivare a una sorveglianza più capillare del territorio».
Accanto al piano ora rifinanziato, l’amministrazione ha messo a punto un secondo progetto, del costo di 230 mila euro. Gli occhi elettronici saranno collocati soprattutto nelle frazioni, fino ad oggi in gran parte trascurate. Arriveranno dunque telecamere a sorvegliare l’incrocio di Brugarolo per andare a Ronco Briantino, la frazione di Pagnano, la zona di Novate nei pressi dell’ospedale ma anche il centro cittadino e in particolare viale Cornaggia, dove lo scorso autunno sono stati registrati numerosi furti, e via Sant’Ambrogio, scenario di una rapina in tabaccheria.
«Anche in questo caso – continua Salvioni – speriamo di ottenere fondi dal ministero, che dovrebbe pubblicare la graduatoria il prossimo mese di novembre. Il Comune, nel frattempo, ha comunque già finanziato completamente l’intervento».
Per quanto riguarda il primo intervento di potenziamento, il sindaco ha assicurato che «sarà effettuato tra la fine dell’anno in corso e l’anno prossimo». Occorrerà invece aspettare di più per vedere concretizzarsi il secondo intervento, che con ogni probabilità potrà essere attuato soltanto nel corso del 2026.
Il sottosegretario Piazza ha inoltre osservato che «le amministrazioni locali, senza un supporto regionale, non possono attuare efficacemente le politiche di sicurezza urbana previste dalla legge regionale 6/2015. Regione Lombardia continuerà a investire in sicurezza, anche nei territori più periferici, perché la presenza capillare della polizia locale è fondamentale per la tutela dei cittadini».
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