Cronaca / Merate e Casatese
Giovedì 23 Ottobre 2025
Merate: fondi per l’edificio di via Fermi
Nell’immobile di Brugarolo sarà trasferito il servizio di Veterinaria dell’Ats
Merate
Lo stanziamento di 365 mila euro di Regione Lombardia all’Ats per la riqualificazione dell’edificio comunale di via Fermi a Brugarolo, dove sarà temporaneamente trasferito il servizio di veterinaria, metterà in moto un gioco a incastri che richiederà qualche anno, ma il cui esito sarà l’apertura di un nuovo centro di neuropsichiatria al Mandic e la creazione di un esteso hub provinciale per la veterinaria a Brugarolo.
La questione è stata illustrata dal sindaco Mattia Salvioni durante l’ultima seduta del consiglio comunale quando ha risposto a un’interrogazione presentata da Franca Maggioni di Noi Merate.
«Lo stanziamento che Regione ha concesso ad Ats - spiega il primo cittadino - è importantissimo perché permette di cominciare a concretizzare il progetto. Nelle prossime settimane, continuerò a confrontarmi con Ats in modo da capire come intendono intervenire, in modo da decidere le modalità della ristrutturazione».
Il cronoprogramma è fondamentale non solo per stabilire i tempi di trasferimento dell’ufficio di veterinaria dai locali del Mandic alla struttura di via Fermi, ma anche per decidere dove spostare la sede dell’associazione di Volontaria-mente, che si trova proprio in via Fermi, così come l’ambulatorio medico e la sala civica. «A tale proposito - ha precisato Salvioni - stiamo facendo approfondimenti, ma non credo che ci saranno problemi».
Sulla tempistica, tuttavia, è probabile che ci sarà un ritardo rispetto a quando dichiarato in precedenza poiché è evidente che i lavori non potranno iniziare entro quest’anno.
Di conseguenza, ci saranno tempi lunghi anche per quello che riguarda l’apertura del centro di neuropsichiatria infantile in via San Vincenzo. «Tutto dipende chiaramente dal trasferimento della veterinaria. L’Asst ha scelto di portare il reparto al Mandic perché è più vicino alle scuole superiori. Quello di via Parini resterà aperto e continuerà a funzionare, anche perché si tratta di un diurnato», ha risposto Salvioni.
Ancora meno, infine, le notizie riguardo al progetto di realizzazione di un grande hub veterinario di valenza provinciale in via Ca’ Rossa, a pochi passi dall’attuale canile. «Sarà un grande centro che, oltre a canile e gattile, comprenderà tutta una serie di servizi di veterinaria. Complessivamente, il progetto dovrebbe costare attorno ai 10 milioni di euro», riferisce il sindaco.
Di fatto, sembra che Ats abbia deciso di sviluppare l’idea che era stata lanciata un paio di anni fa sul finire della passata amministrazione. Per la costruzione del nuovo canile e gattile, il Comune aveva acquistato l’area di fronte alla piattaforma ecologica. A distanza di meno di due anni, Ats ha scelto di realizzarvi un grosso polo che comprenderà uffici oltre a una parte dedicata alla didattica e, ovviamente, un canile sanitario e un gattile moderni. Tutto comunque resta legato alla possibilità di ottenere adeguati stanziamenti regionali.
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