
Cronaca / Merate e Casatese
Mercoledì 17 Settembre 2025
Missaglia e Casatenovo insieme per la comunità energetica rinnovabile
Presentato il progetto che vede le due amministrazioni unite. Già 25 le famiglie missagliesi che hanno aderito all’iniziativa. Bonetti spiega il funzionamento tecnico.
Missaglia
Una sessantina di persone hanno assistito alla presentazione della Cer, comunità energetica rinnovabile, che Missaglia ha costituito insieme con Casatenovo.
Nella sala civica Teodolinda, nella serata di martedì, il sindaco di Missaglia, Paolo Redaelli, affiancato dal vicesindaco di Casatenovo, Lorenzo Citterio, ha illustrato le linee essenziali del progetto, a cui si sono già iscritte 25 famiglie missagliesi.
Alfredo Bonetti di “Cer in Rete” è invece andato più nel dettaglio, spiegando come funziona tecnicamente la Cer. Di fatto, ha detto, si tratta di «un modello di comunità che, riunita in un “condominio virtuale”, condivide il surplus prodotto da chi ha pannelli fotovoltaici (i produttori) installati, con chi contemporaneamente consuma energia elettrica (i consumatori). L’incentivo erogato dal Gse, Gestore Servizi Energetici, circa 13 centesimi per ogni kwh condiviso, è erogato alla comunità che, tolte le spese di funzionamento, decide annualmente la destinazione del tesoretto ottenuto».
Luca Rigamonti, consigliere comunale di Viganò, dove la comunità energetica è già partita, ha raccontato come funziona la loro.
Al momento, quella di Viganò conta circa 100 soci con 13 produttori ed è in attesa dei conteggi del Gestore Servizi Energetici per ottenere i primi contributi. Un ritardo giustificato dal fatto che il numero di comunità che si è costituito ultimamente è piuttosto alto. Di conseguenza, il gestore necessita di un po’ di tempo per effettuare i conteggi. Ai presenti è comunque stato assicurato che il contributo arriverà e sarà garantito per i prossimi vent’anni.
A Missaglia, come detto, tutti i passaggi burocratici sono già stati compiuti. La delibera dell’amministrazione di Missaglia con cui si varava il progetto risale infatti a un paio di mesi fa, verso fine luglio. La prossima settimana toccherà anche all’amministrazione del sindaco Filippo Galbiati approvare tutti i necessari passaggi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA