
Cronaca / Merate e Casatese
Domenica 24 Agosto 2025
Paderno, allagamenti in via Cantù: Lario Reti Holding cerca soluzioni
Tecnici al lavoro per risolvere i problemi causati dalle forti piogge. L’amministrazione chiede ai residenti di verificare le proprie reti private.
Paderno d’Adda
Un anno e mezzo fa vennero annunciati importanti lavori di sdoppiamento delle fognature che hanno interessato i residenti di una vasta zona di Paderno, tra via Festini, che corre dal ponte verso il confine con Verderio, via Mazzini, via Cantù e via delle Liviere. Lavori che hanno comportato vari disagi ma che sono terminati ormai da tempo.
Purtroppo, negli ultimi mesi e nelle ultime settimane, è emerso un problema inaspettato: in via Cantù si sono verificati allagamenti anche in zone che prima non erano mai state interessate da questo fenomeno. Chiamata ripetutamente in causa, l’amministrazione comunale ha deciso di far intervenire i tecnici di Lario Reti Holding per trovare una soluzione.
«La situazione è oggettivamente insostenibile per chi sta subendo gravi disagi e danni a garage, cantine e locali interrati – spiega il sindaco Gianpaolo Torchio –. Si ricorda che in tutto il quartiere si sono recentemente conclusi i lavori realizzati da Lrh per separare la rete fognaria da quella delle acque meteoriche. Si è tuttavia ancora in attesa della completa dismissione degli scolmatori, in passato utilizzati per dividere la rete fognaria mista (acque nere e piovane) e convogliare l’acqua piovana direttamente nell’Adda. Si tratta di un intervento che ci si attende possa migliorare la capacità di smaltimento delle acque meteoriche durante gli eventi più intensi».
Nelle scorse settimane personale di Lario Reti ha fatto un primo sopralluogo, con tecnici e direzione tecnica, e successivamente ci sono state ispezioni ed accertamenti sulla rete. «Siamo in attesa dei relativi esiti e continuiamo a segnalare le criticità riscontrate sia in questa zona sia in altre parti del territorio, in occasione dei recenti fenomeni meteorologici più violenti», aggiunge il sindaco.
Ma probabilmente non è solo un problema delle condutture appena realizzate, tanto che i residenti sono stati sollecitati a verificare che siano stati completati i lavori necessari all’interno delle proprietà private: «Con il nuovo sistema fognario, infatti, è indispensabile che le reti meteoriche e quelle nere siano separate già a monte dell’immissione nella rete pubblica. Eventuali commistioni ancora presenti in case e condomini potrebbero provocare rigurgiti anche gravi nelle proprietà stesse. Più in generale, l’Amministrazione sta avviando una riflessione su come prevenire situazioni di questo tipo in un contesto di eventi meteorologici sempre più frequenti ed estremi. Per affrontare tutto ciò sarà necessario pianificare alcuni progetti di drenaggio urbano nelle aree critiche, in grado di intervenire già a monte della immissione nella rete idrica pubblica».
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