
Cronaca / Merate e Casatese
Venerdì 25 Luglio 2025
Paderno: un by-pass sulla ciclabile per aggirare la frana
Entro qualche settimana verrà realizzata una passerella per superare lo smottamento che interrompe l’alzaia lungo l’Adda
Paderno
Riaprire completamente l’alzaia dell’Adda, dopo le frane del 2024 e del 2025, è una procedura lunga e complessa. Per accelerare i tempi, è stato deciso di realizzare un “bypass provvisorio” che passerà a lato della frana a nord, in attesa del consolidamento della scarpata e della rimozione completa del materiale franato. È stata la Provincia di Monza Brianza ad assegnare gli incarichi preliminari per l’esecuzione di questo bypass, i cui lavori dovrebbero iniziare a breve e concludersi nel giro di qualche settimana.
Una sorta di passerella provvisoria per la prima frana era stata chiesta dai gestori dello Stallazzo, i rappresentanti della cooperativa Solleva, Luigi Gasparini ed Erika Grandi, che ne avevano anche parlato con dei delegati istituzionali e con il consigliere regionale di Forza Italia, Jacopo Dozio, durante una visita lo scorso maggio.
Recentemente, anche il Parco Adda Nord ha espresso parere favorevole alla realizzazione del bypass sulla seconda frana, dando alcune indicazioni prescrittive: «Nella realizzazione del piano di calpestio del bypass provvisorio, siano estirpate e allontanate eventuali essenze esotiche rinvenute lungo lo stesso (si resta a disposizione per l’identificazione delle medesime); altresì, si eviti la copertura del colletto delle piante che, invece, permangono lungo il tracciato, per evitare di comprometterne la vitalità». Il Parco ha anche voluto che «al termine della funzione di bypass del tracciato, siano previste minime operazioni di ripristino dei luoghi, consistenti nella rippatura delle superfici interessate e, ove possibile, nel ripristino di cotica erbosa con miscela di sementi coerenti con il contesto locale».
Per prima cosa, è stata incaricata un’azienda specializzata per interventi tecnici di posa di una rete metallica provvisionale lungo il fronte della frana e di disgaggio, tecnica utilizzata per la messa in sicurezza in tempi brevi di una parete rocciosa o di una scarpata tendente a franare. In particolare, deve essere messa in sicurezza anche l’area di cantiere ai piedi del pendio; dovranno essere rimosse le piante schiantate e realizzate due reti metalliche: una a protezione del percorso ciclabile sul muro e un’altra in quota. È stata incaricata la Ecoval Srl di Quart, in provincia di Aosta; i lavori preliminari costano circa 35 mila euro. La Provincia di Monza Brianza ha anche disposto un incarico specifico per la predisposizione di un piano di sicurezza in caso di piena del fiume Adda, per quanto riguarda la funzione del bypass provvisorio. Nel frattempo, sta procedendo la progettazione dell’intervento, di ben più grandi dimensioni, per la frana più a sud, per cui la Regione ha stanziato 1 milione e mezzo di euro.
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