Ponte San Michele, Piazza replica a Fragomeli: «Serve maturità politica»

Il sottosegretario regionale respinge le accuse sul nuovo viadotto tra Paderno e Calusco e ribadisce la necessità di garantire entro cinque anni un collegamento stradale e ferroviario tra le due sponde dell’Adda

Paderno d’Adda

«Nessun intervento a gamba tesa e nessuna scorrettezza nell’indicare la posizione di Regione Lombardia in merito al ponte San Michele».

Il sottosegretario regionale Mauro Piazza risponde così alle accuse di Gianmario Fragomeli in merito alla scelta del Pirellone e dell’assessore Claudia Maria Terzi di sostenere la realizzazione del nuovo viadotto poco a sud dell’attuale ponte che collega Paderno d’Adda con Calusco.

Piazza ribadisce come «il ruolo dei rappresentati regionali debba essere non quello dell’amichettismo politico di dettaglio a caccia di qualche preferenza in più, ma quello di una visione degli interessi di insieme di natura sovra territoriale e generale».

Che, nel caso specifico, si traduce nel «garantire a migliaia di cittadini e di aziende che tra cinque anni ci sia un collegamento stradale e ferroviario tra le due sponde dell’Adda».

Tale obiettivo, continua, «comporta scelte non facili e posizioni scomode, ma segno di una certa maturità politica e amministrativa». Di più: la costruzione del nuovo ponte dovrebbe essere «un imperativo morale, dentro il quale è possibile perseguire ogni mediazione e soluzione ragionevoli che possano emergere, senza imposizioni ma con un sano realismo».

A Fragomeli, infine, il sottosegretario rimprovera «il tono barricadero» e l’avere alimentato «aspettative che non poggiano sulla realtà». Con il rischio «che il ponte non sia realizzato in tempo utile per dare un futuro al territorio».

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