Cesana Brianza, Simone morto in un incidente: il giovane accusato di omicidio stradale chiede di patteggiare quattro anni

E’ arrivato in aula, in una udienza dal forte impatto emotivo, l’incidente che risale al 17 dicembre 2023 in cui aveva perso la vita Simone Negri, 23 anni di Cesana. La tragedia era avvenuta a Eupilio

Cesana Brianza

Ha chiesto di patteggiare la pena di quattro anni, dopo aver risarcito il danno. Una decisione che è frutto di un accordo raggiunto con il pm titolare del fascicolo, la dottoressa Alessandra Bellù, ma che non è ancora stato ratificato dal giudice dell’udienza preliminare di Como che in queste ore, al termine dell’apposita udienza fissata in Tribunale, ha rinviato tutto a settembre per valutare la congruità della istanza e anche per meglio farsi specificare dettagli sul percorso di recupero che sta compiendo l’indagato.

E’ arrivato in aula, in una udienza dal forte impatto emotivo, l’incidente mortale che risale al 17 dicembre 2023 in cui aveva perso la vita Simone Negri, 23 anni di Cesana. La tragedia era avvenuta a Eupilio. Il consulente della procura che aveva ricostruito l’impatto, aveva rilevato come l’urto fosse stato quasi frontale, ma in un quadro in cui i due ragazzi al volante avevano fatto registrare una condotta molto diversa. Simone non stava correndo, andando dentro i limiti previsti in quel tratto di strada, e non aveva bevuto, essendo il suo tasso alcolico di 0,10 grammi per litro contro lo 0,50 previsto dalla normativa. Al momento dell’impatto la sua velocità era scesa a circa venti chilometri orari, tanto che la sua auto, una Renault Clio, era stata addirittura spinta all’indietro di 18 metri.

Eugenio Aldeghi, 27 anni di Suello, era invece al volante di una Ford Focus che proveniva dal senso opposto. Il suo nome è stato poi iscritto sul registro degli indagati per omicidio stradale. Secondo sempre la consulenza della procura – fatta propria dal pm che ha poi contestato il tutto all’indagato – la seconda auto arrivava ad una velocità eccessiva (al momento dell’impatto calcolata a 92 chilometri orari su un tratto in cui il limite era di 50 km/h) e per di più con un tasso di alcol nel sangue quantificato nel capo di imputazione addirittura in 2,61 grammi per litro, oltre cinque volte il limite consentito. Motivo che ha portato l’indagato in aula, di fronte al giudice Walter Lietti, a chiedere di patteggiare quattro anni dopo un accordo sulla pena raggiunto dall’avvocato Mattia Mascaro.

La famiglia della vittima invece, con l’avvocato Davide Brambilla, non ritiene che il calcolo della pena sia congruo per l’accaduto. Il giudice ha quindi preso tempo per valutare la situazione, rinviando tutti al mese di settembre quando questa straziante vicenda penale potrebbe arrivare ad un primo verdetto.

Anche il ragazzo di Suello rimase ferito gravemente nell’impatto, venendo ricoverato per diversi giorni in ospedale. Simone invece aveva trascorso quei giorni che dovevano essere di festa, per la vicinanza del Natale, con la fidanzata ad Albavilla. Poi era salito in macchina per tornare verso casa senza riuscire ad arrivarci, travolto ad Eupilio da una Focus che gli piombò addosso senza lasciargli scampo.

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