Dolzago, morto Luigi Aglioni: il consigliere aveva 56 anni

Da mesi combatteva contro una forma tumorale incurabile. Lascia due figli. Il sindaco Lanfranchi: «Brava persona, autenticamente convinta delle proprie battaglie»

Dolzago

È deceduto il consigliere comunale di opposizione Luigi Aglioni. Aveva 56 anni. La morte è avvenuta lunedì nell’hospice dell’ospedale di Lecco, dove il dolzaghese era ricoverato dal 22 settembre scorso. Da alcuni mesi gli era stata diagnosticata una forma tumorale che si era rivelata incurabile in breve tempo: i trattamenti chemioterapici cui Aglioni si era sottoposto non avevano dato l’esito sperato e, a ridosso dell’estate, si era deciso di sospenderli e proseguire solo con cure palliative.

Aglioni era noto per il suo impegno politico ultradecennale, inizialmente vicino al Movimento Cinque stelle e poi nell’area del centrodestra; a Dolzago aveva guidato la formazione di liste sempre civiche. Estremamente battagliero, Aglioni si è contraddistinto per campagne appassionate e prese di posizione forti.

Il sindaco, Paolo Lanfranchi, che gli era stato vicino ultimamente, lo ricorda come «una brava persona, autenticamente convinta delle proprie battaglie». Tra queste, aveva suscitato attenzione anche sulla stampa internazionale quella intrapresa per riportare in Italia il figlio minore - oggi adolescente - condotto anni fa dalla madre in Cina a seguito di separazione. Imprenditore, Aglioni lascia anche un altro figlio, maggiorenne, che vive in Australia, nato da un matrimonio precedente.

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