
Cronaca / Oggiono e Brianza
Martedì 25 Febbraio 2025
Molteno, tangenzialina di Raviola. «Scaricate sul Comune le responsabilità in caso di esondazioni del Bevera»
Molteno
Secondo il “Circolo Ambiente Ilaria Alpi”, «il parere dell’Agenzia Interregionale per il fiume Po sul progetto della tangenzialina di Raviola scarica sul Comune di Molteno le responsabilità in caso di eventuali danni provocati dalle esondazioni del vicino torrente Bevera».
È questo, in estrema sintesi - rivela il presidente Roberto Fumagalli - ciò che emerge dal “parere idraulico” che Aipo ha fornito in merito alla realizzazione della nuova strada che dovrebbe collegare la provinciale 52, al confine con Sirone, fino al supermercato lungo la Sp49. L’agenzia Aipo - rende noto Fumagalli - scrive che “per qualsiasi esigenza idraulica, comprese quelle connesse a eventuali fenomeni di piena, il Comune di Molteno dovrà adattarsi alle condizioni mutate dall’esecuzione delle opere, senza pretendere dall’Agenzia alcun indennizzo”. Per Aipo “rimarranno a carico del Comune anche gli oneri relativi alla manutenzione, ordinaria e straordinaria, delle opere in caso di variazioni altimetriche dell’alveo del torrente Bevera dovute a detriti e piene del fiume Lambro, nonché gli oneri relativi alla sicurezza svincolando questa Agenzia da qualsiasi responsabilità”. Sempre al Comune spetterà - fa sapere il Circolo - “la predisposizione di uno specifico Piano di emergenza, l’attuazione e l’interdizione della strada in caso di pericolo, la manutenzione dei fossi longitudinali e dei drenaggi trasversali, oltre che tutte le responsabilità legate al loro eventuale malfunzionamento”.
Sul Comune - dice Fumagalli - Aipo addossa altresì “l’immediato risarcimento di tutti i danni che venissero arrecati alle proprietà pubbliche o private, e il ripristino”. Dunque - è la conclusione di Fumagalli - «il parere di AiPo mette evidentemente in guardia da una serie di circostanze, prendendo esplicitamente le distanze da ciò che potrà derivare dalla decisione di realizzare la nuova strada lungo il Bevera. Il rischio è enorme per la comunità di Molteno, anzitutto di subire piene, ma anche di non poter avere per giunta alcun risarcimento, anzi».
Dichiara Fumagalli: «Anche alla luce del parere di Aipo, come “Circolo Ambiente Ilaria Alpi” ribadiamo la nostra netta contrarietà alla realizzazione della tangenzialina di Raviola che, come evidenziato dall’Agenzia, potrebbe aumentare i danni derivanti dalle esondazioni del Bevera. Ricordiamo che, secondo il progetto, la nuova strada correrà parallela al fiume già pesantemente cementificato nell’intero tratto urbano di Molteno. L’artificializzazione delle sponde mette a rischio l’equilibrio ecologico. La realizzazione della strada a pochi metri dal Bevera potrebbe accentuare fenomeni che già si stanno verificando con sempre maggiore frequenza e intensità, anche a causa della crisi climatica». Il centro di Molteno è stato allargato lo scorso settembre, con famiglie ospitate nella palestra municipale e poi nuovamente a ottobre, ottenendo riconoscimenti da parte della Regione. «Con la costruzione della strada - rimarca Fumagalli - le future piene verrebbero trattenute dalle nuove opere, pertanto il Bevera sarebbe costretto a esondare nel tratto a monte o a valle, con un impatto ancora superiore rispetto a quanto avvenuto fino adesso».
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