Oggiono, boom di partecipanti allo Swap Party per la sostenibilità

L’iniziativa, con l’associazione Ogvn protagonista, ha visto cittadini di tutte le età scambiarsi abiti, promuovendo un consumo più consapevole e riducendo gli sprechi

Oggiono

È andato in scena domenica sera nel PalaBachelet di Oggiono l’evento Swap Party, dedicato al riuso e alla moda sostenibile. L’iniziativa, patrocinata dai Comuni di Ello, Dolzago, Oggiono, Annone, Galbiate e Molteno, ha permesso ai partecipanti di dare nuova vita ai propri abiti inutilizzati, scambiandoli con quelli di altri attraverso un sistema di gettoni.

A organizzare l’evento è stata l’associazione Ogvn il cui presidente, Simone Ripamonti, osserva: «Dopo il successo del primo appuntamento, tenutosi in precedenza a Costa Masnaga in occasione dell’inaugurazione della nuova sede di Sartoria Sociale, siamo tornati con “Swappissimo”, questa volta appunto a Oggiono. È stato un momento dedicato al riuso e alla sostenibilità, in cui chiunque ha potuto portare abiti e accessori in buono stato e scambiarli liberamente con altri partecipanti. L’obiettivo – sottolinea Ripamonti – è quello di promuovere un consumo più consapevole, ridurre gli sprechi e creare un momento di incontro leggero e divertente, aperto a tutte le età. Insieme a noi, l’Asd Vibes si è occupata di aperitivo, caldarroste incluse, mentre l’associazione Revolution e Aracne Sartoria Sociale (con cui avevamo organizzato il primo party) sono stati i nostri graditi partner. Come Ogvn – conclude il presidente – siamo stati felici di tornare a fare un evento a Oggiono, in modo particolare proprio “Swappissimo” che, nella sua prima edizione, aveva già avuto molto successo fra giovani e adulti. Ci fa piacere organizzare iniziative come queste, che diffondono una cultura dell’attenzione all’ambiente e, al contempo, stimolano la partecipazione attiva dei cittadini in attività di socialità e aggregazione».

Tra gli ospiti, anche il sindaco Chiara Narciso, che, da parte sua, commenta: «L’evento organizzato dai giovani per i giovani ha avuto una risposta importante, dimostrando la crescente sensibilità ambientale e l’efficacia del PalaBachelet come location versatile per eventi di scambio. Hanno preso parte quasi esclusivamente ragazzi, a dimostrazione della crescente sensibilità dei giovani sulle tematiche di tipo ambientale, quindi sul riuso, sul dare una seconda vita ai vestiti e questo fa molto piacere. Gli indumenti che non sono stati scambiati, perché veramente il quantitativo pervenuto è stato molto molto alto, verranno dati alla Piccola Sartoria Sociale, l’Associazione Aracne o verranno tenuti per futuri eventi con lo stesso scopo». Erano presenti anche gli altri sindaci, a riprova della grande attenzione anche da parte delle amministrazioni che hanno dato il patrocinio all’evento. Riprende Narciso: «La location si è dimostrata ancora una volta un luogo estremamente versatile, quindi (come abbiamo già visto, ad esempio, col mercatino del disco usato) è anche estremamente efficace per questo tipo di eventi di scambio perché, togliendo le sedie, il PalaBachelet dà spazio alla presenza di tante persone e agli stand espositivi. Naturalmente, il ringraziamento va soprattutto agli Ogvn, che hanno organizzato».

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