Oggiono, meno contributi per l’ex ospedale: il Comune rivede i piani

L’amministrazione comunale dovrà rivedere il quadro economico per il secondo lotto di lavori. Si punta a completare due piani destinati a centro anziani e alloggi.

Oggiono

La Fondazione Cariplo ha dimezzato il contributo atteso dall’amministrazione comunale di Oggiono per la ristrutturazione dell’ex ospedale di via Locatelli. «Avevamo richiesto 500.000 euro e l’assegnazione – informa il sindaco Chiara Narciso – sarà invece di 250.000. Quindi, per il secondo lotto, che è stimato in 840.000 euro e che è di completamento rispetto all’intervento strutturale principale, prevedevamo di coprire tutto attraverso fondi del Gestore energetico Gse e, appunto, Fondazione Cariplo; invece, sarà solo parzialmente così: dunque – osserva Narciso – dovremo valutare se mettere ulteriori risorse economiche comunali. Per adesso, ovviamente, dato che sono in arrivo solo questi 250.000 euro, il quadro economico dovrà essere rivisto. Tuttavia, facciamo anche conto sul fatto che, relativamente al primo lotto in esecuzione, ci possano essere dei risparmi sul quadro economico tali da contribuire a finanziare il secondo, inerente – sottolinea il sindaco – al completamento dei due piani che stiamo momentaneamente lasciando al rustico: cioè, quello al piano terra dedicato al centro anziani e il secondo, destinato ad altri cinque appartamenti. Si sa che nell’ex ospedale verranno realizzati mini alloggi protetti per trascorrere in sicurezza una parte della vita, la terza età, con tutti i confort e le più moderne tecnologie. Gli impianti, essendo centralizzati, vengono già tutti predisposti: a mancare, saranno praticamente solo le finiture del secondo lotto, mentre tre mini alloggi al primo piano rientrano già nel lotto in corso. Contiamo, comunque, qualcosa di riuscire a fare con questi 250.000 euro. Per quanto riguarda il primo lotto, il direttore dei lavori, che abbiamo appena incontrato, ci ha detto che hanno già ultimato il piano seminterrato, cioè il rafforzamento delle fondazioni e adesso stanno armando il primo solaio. Stanno procedendo così perché il senso era di svuotare tutto l’ex ospedale mantenendo solo l’involucro esterno, consolidare le fondazioni e iniziare da lì poi a salire con il rifacimento: col vano scale, con i nuovi solai e le relative travi. Ciò è abbastanza in linea col termine che ci eravamo dati, ovvero marzo. La ditta sta procedendo, compatibilmente con le difficoltà di intervenire su un edificio esistente. In realtà, possiamo arrivare fino a giugno, perché sul Pnrr è stata ufficialmente comunicata quella data».

Attualmente l’intervento di recupero dell’ex ospedale è finanziato per 1.200.000 euro dell’Ambito territoriale di Lecco attraverso fondi del Pnrr e per 1.800.000 euro direttamente dal Comune di Oggiono mediante mutuo, così da coprire economicamente l’esecuzione di tutto il primo lotto, che è in atto. «C’è stata una variante sull’ultimo piano – specifica il sindaco – è stato demolito in quanto ci si è resi conto in corso d’opera che non era possibile mantenerlo: era un sopralzo, quindi era già un’aggiunta posteriore rispetto all’edificio originario: è stato chiesto il permesso dalla Soprintendenza, ed è stato accordato, quindi anche da questo punto di vista le operazioni più delicate (che erano la scoperchiatura del tetto e lo smaltimento anche dell’amianto) sono state fatte».

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