Rogeno, anziano investe la moglie nel parcheggio: è grave

La donna, 84 anni, è stata travolta mentre il marito parcheggiava. Immediati i soccorsi, è stata trasportata in elisoccorso all’ospedale di Varese.

Rogeno

Ha riportato un severo trauma toracico, addominale e di bacino. Sono gravi le condizioni di una donna investita a Rogeno dal marito. Sedata, è in prognosi riservata. L’uomo stava facendo retromarcia nel parcheggio d’angolo tra via Giovanni XXIII e viale Piave: è successo giovedì pomeriggio, poco prima delle 17. Il drammatico fatto - nell’area dell’ex calzaturificio, di fronte al palazzetto dello sport PalaRogeno e a poche decine di metri dalla farmacia - ha scosso due comunità: quella di Rogeno, nel cui centro storico è avvenuto l’incidente, sotto gli occhi di decine di passanti, e quella di Costa Masnaga dove l’anziana coppia abita.

I coniugi si trovavano a Rogeno per una commissione: il marito stava parcheggiando la propria Ford metallizzata, dalla quale la consorte, 84 anni, è scesa. Probabilmente per un malinteso tra i due, la moglie aveva già mosso qualche passo quando l’uomo ha proseguito con la manovra: sulla dinamica sono naturalmente in corso le indagini da parte dei carabinieri della stazione proprio di Costa, ma - secondo una prima ricostruzione - l’anziano avrebbe inteso allineare meglio l’auto alle strisce bianche del posteggio, perciò ha effettuato la retromarcia, finendo addosso alla moglie. Forse senza essersene accorto oppure preso dal panico, ha manovrato nuovamente, arrecando così ulteriori traumi alla ferita.

Da alcuni metri di distanza, alla scena hanno assistito impotenti alcuni muratori di passaggio, che hanno urlato per avvertire il guidatore di ciò che stava per fare, ma - secondo le testimonianze - all’interno dell’abitacolo, coi finestrini chiusi, non li ha sentiti. Tutto, comunque, si è svolto in una manciata di secondi. In quel momento - mentre appunto i primi passanti accorrevano - sopraggiungeva in moto un giovane, militare soccorritore: era già stato tra i primi a trovarsi a transitare sulla Ss36 ad Annone, il 26 ottobre 2016, un attimo dopo il crollo del ponte; così come allora, anche ieri il militare si è prodigato, ma la situazione si è presentata immediatamente critica.

Infatti l’84enne risultava quasi interamente sotto la vettura e incastrata con un braccio. Il marito, sotto shock, cercava di afferrarla. La soluzione di tentare di alzare la macchina è stata subito scartata per evitare di peggiorare il quadro. Sul posto sono sopraggiunte due squadre dei vigili del fuoco di Lecco, che hanno provveduto appunto allo spostamento, in condizioni di sicurezza, del veicolo; gli operatori della Croce rossa hanno intrapreso poi tutte le possibili manovre per rianimare e stabilizzare la donna, mentre anche l’elisoccorso si portava sul posto, atterrando nel prato lungo via Giovanni XXIII, a un centinaio di metri dal parcheggio.

Intanto, sul luogo dell’accaduto era sopraggiunto l’assessore Cesare Gerosa, in rappresentanza dell’amministrazione comunale. Quando la ferita è stata in condizioni di essere spostata, con l’autoambulanza è stata condotta all’elicottero, sul quale è stata collocata per il volo, in codice rosso - politrauma, condizioni di massima gravità e pericolo di vita - all’ospedale di Varese.

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