Abbadia, muore ciclista di 68 anni travolto sulla statale 36

Non ce l’ha fatta il ciclista di 68 anni, coinvolto questa mattina alle 9 in un grave incidente lungo la statale 36 nel tratto tra Lecco ed Abbadia, in direzione nord.

Troppo gravi le ferite riportate nella caduta. Da subito era stato definito in condizioni molto critiche.

L’uomo era caduto rovinosamente a terra ed è stato investito da un’auto. Immediata la chiamata ai soccorsi in codice rosso con l’arrivo dell’ambulanza della Croce rossa si Lecco e dell’elisoccorso arrivato da Como. Elisoccorso che ha scaricato il medico con il verricello, e per permettere l’operazione non semplice è stato necessario chiudere la statale 36 in entrambe le direzioni, bloccando la viabilità in una domenica mattina estiva in pieno esodo. Sul posto i vigili del fuoco e la polizia stradale che hanno deviato il traffico in direzione di Ballabio e da lì lungo il bassopiano valsassinese per poi scendere in direzione di Bellano o di Esino, allungando di quasi trenta chilometri il percorso. Molti hanno preferito fermarsi a Lecco e attendere la riapertura della statale 36.

La dinamica dell’incidente è ancora tutta da definire in quanto non è chiaro se il ciclista abbia avuto un malore finendo sull’asfalto e poi investito, o se sia stato toccato dall’auto in transito cadendo a terra.

L’uomo portato all’ospedale Manzoni di Lecco in codice rosso, ovvero molto grave, dove è giunto alle 9.46 con l’ambulanza, mentre l’elisoccorso è rientrato, dopo qualche ora il suo cuore ha smesso di battere.

Sempre questa mattina alle 9.45 si è verificato un secondo incidente, sempre lungo la statale 36 in direzione Abbadia, e sempre con un ciclista, di 36 anni, che è stato investito e portato con l’ambulanza del Soccorso degli Alpini di Mandello, in codice giallo, mediamente grave al Manzoni.

Ciclisti che a onore di cronaca, possono transitare lungo il tratto di statale 36 in attesa della realizzazione della ciclopedonale da Pradello ad Abbadia, che è programmata per settembre, anche se purtroppo si constata che il tratto da Pradello a Lecco, aperto anni fa, è utilizzato da tutti tranne che dai ciclisti che incuranti del pericolo continuano a pedalare lungo la strada: il problema è la mancanza di controlli.

Alle 9.46 un altro ciclista di 66 anni, è caduto in via Milazzo a Lecco ed è stato portato al nosocomio cittadino in codice verde, avrebbe fato tutto da solo perdendo l’equilibrio.

Ieri nella giornata da bollino rosso come indicato da Anas è stata una giornata di traffico intenso, resa ancora più complicata dai numerosi mezzi in transito.

Già la scorsa settimana la statale 36 si era imposta come seconda strada più trafficata d’Italia, confermandosi snodo strategico per la mobilità lombarda e l’accesso alle principali mete turistiche di montagna. Lo rivelano i dati diffusi da Anas, secondo cui oltre 694mila veicoli sono transitati nel solo tratto tra Monza e Lecco tra domenica 20 e sabato 26 luglio.