Bellano: i lavori per la realizzazione del sottopasso, che eliminerà il passaggio a livello, procedono a ritmo sostenuto

A testimoniarlo sono le fotografie pubblicate dal sindaco Antonio Rusconi sui propri canali social. «Ora si procederà a palificare e scavare il primo tratto di sottopasso. E’ davvero un’emozione veder diventare realtà un progetto così tanto atteso e per cui abbiamo lavorato molto in questi anni»

Bellano

A Bellano, i lavori per la realizzazione del sottopasso, che eliminerà il passaggio a livello, procedono a ritmo sostenuto.

A testimoniarlo sono le fotografie pubblicate dal sindaco Antonio Rusconi sui propri canali social.

«Come vedete da queste immagini, un binario, con il relativo marciapiede, non c’è più – scrive il primo cittadino - Ora si procederà a palificare, solettare e scavare il primo tratto di sottopasso. E’ davvero un’emozione veder diventare realtà un progetto così tanto atteso e per cui abbiamo lavorato molto in questi anni. Avanti così».

Il cantiere, aperto in primavera, porterà alla realizzazione di un’opera storica per Bellano e per tutto il territorio, andando a incidere in maniera radicale sulla viabilità locale, oggi penalizzata dalla presenza del passaggio a livello, che condiziona pesantemente il traffico sulla Strada provinciale 72 e sulla SS754 “Parlasco-Bellano” (ex Sp62).

Nei mesi passati, la prima fase dei lavori ha visto la demolizione della sottostazione elettrica a cura di RFI e l’abbattimento della stazione di servizio Agip in carico a Eni Live, la rimozione delle macerie, lo smantellamento dei tralicci dell’alta tensione presenti fra la stazione e Bonzeno e altri interventi propedeutici all’avvio del grande cantiere che, oggi, è sotto gli occhi di tutti.

«L’imponenza dei lavori in corso credo faccia ben comprendere il perché si è reso necessario procedere all’esecuzione durante i tre mesi di chiusura della ferrovia – prosegue Rusconi –. In questo momento un binario è stato eliminato, mentre il secondo resta attivo per necessità operative di RFI. Gli operai procederanno agli scavi, alla palificazione e alla posa della soletta in cemento, fino a completamento».

I lavori hanno richiesto la delimitazione di parte del parcheggio della stazione – nello specifico il piazzale dello scalo merci – ma a disposizione degli utenti restano comunque 125 stalli per la sosta delle auto. Nelle prossime settimane non mancheranno i disagi alla circolazione, ma saranno minimi a fronte dell’importanza dell’opera in via di realizzazione, che il territorio attendeva da oltre 120 anni.

Sempre in questi giorni, si stanno concludendo i lavori, a cura di Eni, per la bonifica dell’area dove sorgeva il distributore di carburante. In questo modo si compirà un ulteriore passo avanti nella realizzazione dell’opera, il cui costo totale supera i 12 milioni di euro.

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