L’ex banca di Casatenovo diventa Casa per le famiglie

L’edificio comunale di via Misericordia, ospiterà uno spazio dedicato al sostegno familiare, agli adolescenti e alle persone in difficoltà. Il progetto, condiviso da Comune, Ambito distrettuale e Retesalute, sarà inaugurato il 1° ottobre

Casatenovo

L’ex banca di via Misericordia, di proprietà comunale, potrebbe diventare la sede di una Casa per famiglie. Lo ha spiegato nell’ultima seduta il sindaco Filippo Galbiati: «Da tempo c’è una interlocuzione con l’Ambito distrettuale e Retesalute da qualche mese su due edifici che potrebbero veder accolti alcuni servizi per le persone e le famiglie non esclusivi per i cittadini di Casatenovo ma per tutto il territorio dell’Ambito. Uno di questi edifici è proprio l’ex banca di via Misericordia, per cui negli anni scorsi avevamo fatto delle gare per cercare di venderla. Ci è però arrivata la richiesta dall’Ambito di potervi insediare un centro per le politiche familiari, per gli adolescenti e le dinamiche delle persone bisognose, ci è sembrata un’occasione importante poter mettere a disposizione questi locali che loro ritengono adeguati per questo centro. Sul versante degli ex ambulatori medici di via Volta, anche in questo caso c’è un’interlocuzione con l’Ambito distrettuale che avrebbe bisogno sul tema della politica della casa, che oggi è molto sentito dalle fasce deboli che hanno il problema degli affitti».

Il Comune di Casatenovo ha tolto gli ex ambulatori dal piano delle alienazioni, rinunciando ai 160 mila euro previsti come incasso dalla vendita per andare incontro alle esigenze di Retesalute e dell’Ambito. Negli anni scorsi era stata messa a disposizione Cascina Levada. E’ stato il presidente dell’Ambito, il consigliere comunale Fabio Crippa, ad illustrare questi progetti. «Le politiche per le famiglie non sono un’attività specifica dell’Ambito ma la Regione Lombardia le chiede a tutti i territori. Proprio nei giorni scorsi c’è stato un incontro con Elena Lucchini, che è assessore alla famiglia che a Lecco ha incontrato amministratori e vari rappresentanti. Lo scopo era presentare due piani che la Regione sta spingendo, uno riguarda proprio le case per le famiglie.

Oggi in provincia di Lecco ce ne sono solo 3, una a Lecco, una a Cremeno ed una a Merate. La Regione chiede che per ogni territorio, e per noi vuol dire i 24 Comuni del Meratese e Casatese, ci siano almeno 2 case, una principale ed una secondaria e la sede di Merate per il momento è quella distaccata, mentre quella di Casatenovo deve diventare la sede principale che servirà tutti i Comuni del Casatese e volendo anche i Comuni limitrofi. E’ un servizio che viene chiesto a tutti gli ambiti ed è gratuito, valorizza il ruolo delle famiglie, destinato a tutte, non solo a quelle fragili. Lo spazio della ex banca si presta bene a queste attività e quindi cerchiamo di riuscire ad inaugurare l’1 ottobre.

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