
Cronaca / Valsassina
Martedì 07 Ottobre 2025
Omicidio a Cassina Valsassina: Corrado Paroli in tribunale.Errore procedurale, salta l’udienza preliminare
L’uomo è accusato di aver soffocato la madre, Margherita Colombo. Un vizio di forma costringe a rinviare l’iter processuale e a riformulare gli atti.
Cassina Valsassina
Corrado Paroli, 48 anni, davanti al giudice per l’udienza preliminare Salvatore Catalano, per rispondere dell’omicidio della madre Margherita Colombo, la pensionata di Cassina Valsassina trovata in casa senza vita il 18 novembre 2024. L’uomo, attualmente detenuto, è comparso in tribunale, assistito dal suo difensore, l’avvocato Isabella Corlaita. Si sarebbe dovuto discutere l’udienza preliminare, con il probabile rinvio a giudizio davanti alla corte d’assise di Como, ma, secondo quanto riferito da fonti legali, un errore procedurale avrebbe portato a un nulla di fatto, con il fascicolo che torna di fatto nell’ufficio del pubblico ministero, per una nuova formulazione degli atti.
La donna, secondo le accuse, sarebbe stata soffocata, come emerso dalla relazione dell’esame autoptico effettuato sul corpo della vittima, i cui esiti definitivi sono stati depositati ad aprile scorso. In base all’accertamento medico legale, infatti, la causa del decesso della 73enne sarebbero da ricondurre ad un soffocamento, e non a una overdose di psicofarmaci, come emerso nelle prime battute delle indagini. Una morte indotta da un’azione violenta, come confermerebbero dei «segni di costrizione» rilevati sul corpo della donna. Una conclusione che aggrava notevolmente la posizione del 48enne Paroli e che smentisce, appunto, la ricostruzione iniziale del fatto, in base alla quale la donna sarebbe morta a seguito dell’assunzione di una tisana con un mix di psicofarmaci.
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