Elezioni: «Con Fumagalli voce a oggi chi non si sente rappresentato»

Gattinoni plaude alla candidatura del centrista. Piazza e Boscagli: «Frattura evidente nella coalizione di centrosinistra»

Lecco

«Quando una persona sceglie di mettersi a servizio della città è sempre una buona notizia. Questa candidatura arricchisce il quadro della proposta politica». Le parole che il sindaco Mauro Gattinoni utilizza per commentare la discesa in campo di Mauro Fumagalli, sostenuto da quattro realtà di centro, in vista delle prossime comunali assomigliano alla stretta di mano che i capitani di due squadre si danno prima dell’inizio di una partita di calcio intensa e combattuta. «In questo momento storico – aggiunge Gattinoni - è solo positivo contribuire ad aumentare la partecipazione democratica perché il dibattito ed il confronto sono sempre un valore, se esplicati nella correttezza e nel rispetto. Benché manchino ancora sei mesi alle elezioni, e quindi ogni scenario è sempre possibile, è benvenuto ogni tentativo di riavvicinare al voto frange di cittadinanza che volessero sentirsi coinvolte».

Alcune delle realtà che sostengono l’ex direttore della scuola per muratori Espe, a partire da Appello per Lecco e gruppo “Per Lecco” di Giovanni Tagliaferri e Clara Fusi, avevano contribuito in modo importante alla vittoria di Gattinoni alle elezioni del 2020. «La candidatura di Mauro Fumagalli – attacca il candidato leghista Carlo Piazza – dimostra che la coalizione che aveva sostenuto Gattinoni al ballottaggio nel 2020 si è spaccata. Questo è accaduto perché l’attuale sindaco ha un modo di approcciarsi alla pubblica amministrazione divisivo. È chiuso nel palazzo e non è capace di ascoltare le esigenze dei lecchesi. Noi come centrodestra siamo al lavoro quotidianamente nei rioni e nelle piazze per intercettare i bisogni e le esigenze dei nostri concittadini». Per Filippo Boscagli, candidato di Fratelli d’Italia, «quando aumenta il numero di persone disposte a impegnarsi per il bene comune è un segno positivo per tutta la città» ed è chiaro che «la candidatura di Mauro Fumagalli nasca in un contesto di centrosinistra, a partire dai tanti delusi che avevano sostenuto l’amministrazione Gattinoni e se ne sono andati sbattendo la porta».

L’attenzione ora è tutta rivolta proprio verso il centrodestra, ancora privo di una candidatura unitaria a pochi mesi dall’apertura delle urne. «Ho l’onore di avere il sostegno della Lega, di Forza Italia e della civica Lecco ideale – sottolinea Piazza -. Nelle prossime settimane sicuramente il centrodestra troverà una quadra per indicare un candidato unitario e costruire un’alternativa credibile a Mauro Gattinoni e alla sua giunta». In assenza di un accordo a livello locale, saranno i segretari regionali dei partiti a decidere chi sarà il candidato. «Fratelli d’Italia – evidenzia Boscagli - ha fatto una proposta chiara: partiamo dall’esperienza di questi vent’anni all’interno dell’aula consiliare e costruiamo un progetto da proporre ai cittadini per cambiare questa città dopo 15 anni di amministrazione di centrosinistra. Come primo partito a Lecco, in Regione e nel paese, Fratelli d’Italia vuole assumersi la responsabilità di fare da capofila di questa trasformazione nell’ambito di una coalizione unita».

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