Elezioni provinciali: i Civici lanciano una proposta alternativa

La partita per la guida della Provincia di Lecco entra nel vivo. Con le elezioni fissate per il 24 gennaio 2026 e la scadenza per la presentazione delle candidature ormai alle porte, lo scenario politico si va definendo lungo linee sempre più nette. Da una parte, la presidente uscente Alessandra Hofmann può già contare sul sostegno compatto degli amministratori di centrodestra. Dall’altra, il gruppo Civici per la Provincia sceglie di uscire allo scoperto e rilanciare, proponendo una candidatura civica alternativa, capace di superare le logiche di schieramento. L’elezione del presidente, lo ricordiamo, per effetto della riforma Delrio, riguarderà i soli amministratori eletti ciascuno dei quali avrà un voto ponderato rispetto alla popolazione residente nel comune di appartenenza.

Una scelta che non nasce per contrapposizione, ma come risposta a un contesto fortemente polarizzato. Il tentativo di costruire una sintesi condivisa attraverso il “Tavolo del dialogo” si è infatti arenato, lasciando sul campo un vuoto politico che i Civici ritengono non più rinviabile. Da qui la decisione di non limitarsi a un ruolo di supporto a candidati espressione dei partiti, ma di assumersi fino in fondo la responsabilità di una proposta autonoma e strutturata.

Il documento Progetto Provincia 2026 rappresenta la cornice di questa sfida . Un progetto che parte da un dato politico preciso: il peso dei Civici in Consiglio provinciale non è marginale e consente loro di essere protagonisti, non spettatori, della prossima fase amministrativa. Anche perché, alla scadenza del mandato presidenziale, gli equilibri consiliari resteranno aperti e sarà proprio il nuovo presidente a incidere sulla futura maggioranza.

Cuore della proposta è l’idea di una Provincia guidata non dai partiti, ma dai sindaci. Un accordo territoriale, istituzionale e amministrativo, capace di mettere insieme Comuni piccoli, medi e grandi attorno a un candidato civico: un sindaco equilibrato, pragmatico, in grado di coordinare un percorso condiviso e di restituire centralità ai territori.

Non solo metodo, ma anche contenuti concreti. Dalla viabilità all’edilizia scolastica, dalla manutenzione delle infrastrutture al rafforzamento dei servizi pubblici locali, fino al rilancio del rapporto tra Provincia, Comuni ed enti del territorio. Una visione che guarda al quotidiano degli amministratori e ai bisogni reali delle comunità, senza condizionamenti legati alle future elezioni comunali.

Con il centrodestra già schierato a sostegno di Alessandra Hofmann, la proposta dei Civici apre dunque uno spazio politico nuovo e introduce un elemento di discontinuità nel confronto elettorale. Non una semplice competizione tra nomi, ma una scelta tra modelli diversi di governo della Provincia: uno più legato alle appartenenze politiche, l’altro fondato sulla responsabilità diretta degli amministratori locali. Il nome che circola è quello del sindaco di Imbersago Fabio Vergani.