Fratelli d’Italia lancia Boscagli: «Pronti a guidare il centrodestra a Lecco»

Filippo Boscagli lascia il ruolo di capogruppo per correre come sindaco, mentre Emilio Minuzzo assume la guida in Consiglio. Negri: «Serve una sintesi territoriale»

Lecco

«Il tempo del confronto si è chiuso, ora bisogna fare la scelta giusta». È stato il consigliere regionale Giacomo Zamperini a porre il sigillo su una conferenza stampa che ha restituito un’immagine chiara: Fratelli d’Italia è pronto, anche a Lecco, ad assumere la guida della coalizione di centrodestra in vista delle comunali della prossima primavera, forte di cinque consiglieri a Palazzo Bovara e di un consenso stimato al 30% a livello nazionale.

L’intera dirigenza dei meloniani lecchesi, compresi il responsabile organizzazione Beppe Mambretti e il segretario cittadino Massimo Sesana, si è presentata davanti alla stampa per un annuncio dal forte significato politico. «Dopo 15 anni nel ruolo di capogruppo – ha spiegato Filippo Boscagli – ho dato le dimissioni per dedicarmi a tempo pieno alla campagna elettorale come candidato sindaco di Fratelli d’Italia alle prossime elezioni. Emilio Minuzzo sarà il nuovo capogruppo».

L’ex esponente di Lecco merita di più, recentemente entrato in Fratelli d’Italia assieme al collega Simone Brigatti, ha a sua volta ritirato la disponibilità per il ruolo di candidato sindaco. «Non mi è stato chiesto nulla quando sono entrato nel partito – ha precisato Minuzzo –. Io e Simone abbiamo aderito convintamente a Fratelli d’Italia, rimanendo in piena continuità con il mandato ricevuto dagli elettori e con l’attività svolta fino ad ora in aula, in chiara e ferma opposizione a quest’amministrazione. Non abbiamo chiesto niente. Mi ritiro dalla terna in valutazione per il ruolo di candidato sindaco perché credo che in questo momento sia necessario fare sintesi».

Insieme all’imminente ingresso di Gianni Caravia nel gruppo misto, con la contemporanea uscita del simbolo di Forza Italia dal consiglio comunale, la conferenza di Fratelli d’Italia segna un nuovo passo importante nel percorso di avvicinamento del centrodestra alle comunali della primavera 2026.

«Ritengo – ha aggiunto il segretario provinciale Alessandro Negri – sia necessario proseguire con un approccio costruttivo per cercare di trovare una quadra territoriale. È doveroso da parte nostra fare un ultimo tentativo per cercare di arrivare a una sintesi che nasca dal territorio e non venga decisa fuori provincia. Faremo una proposta agli alleati nei prossimi giorni. Cercheremo di far capire loro perché riteniamo che Filippo Boscagli possa essere la sintesi migliore per un progetto comune in vista delle prossime elezioni. Se dovessimo riuscire a trovare una quadra territoriale, i tempi sarebbero molto più rapidi rispetto all’ipotesi che preveda un coinvolgimento regionale».

Per sbloccare la situazione, o Boscagli o Carlo Piazza – il nome proposto dalla Lega – dovranno fare un passo indietro. «Se uno vuole contribuire al bene della città non c’è smacco per il ruolo. Per me è una questione ideale» ha concluso Boscagli.

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