Nuovo Papa, Gattinoni: «Ci ha invitato a costruire ponti di dialogo e incontro». Hofmann: «L’Ave Maria, un gesto semplice e potente»

Il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, e la presidente della Provincia di Lecco, Alessandra Hofmann, commentano l’elezione di Papa Leone XIV

Lecco

«Papa Leone XIV, Ti conosciamo ancora poco, ma Ti vogliamo già bene. Grazie per il servizio che offrirai alla Chiesa ed all’umanità intera. Una preghiera per Te». Il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni accoglie con grande entusiasmo l’elezione al soglio pontificio del cardinale Robert Fracis Prevost, ovvero Papa Leone XIV.

Erano da poco passate le 18 quando dal comignolo montato sul tetto della Cappella Sistina è uscita una fumata bianca che ha scatenato la gioia delle decine di migliaia di persone radunate in piazza San Pietro. Pochi minuti dopo anche le campane di tante città italiane, Lecco compresa, hanno suonato a festa per celebrare l’elezione del nuovo Papa.

«Abbiamo il cuore ancora pieno di affetto per Papa Francesco - osserva Gattinoni -. Abbiamo ascoltato il suo insegnamento attento ai bisogni di tutti gli uomini, in particolare degli ultimi. Abbiamo chiaro il sentiero che ha tracciato verso la pace. Nel suo saluto Papa Leone XIV ha fatto appello ad “una pace disarmata e disarmante”, ci ha invitato a “costruire ponti di dialogo e incontro” e a “camminare insieme”. Sembra la prosecuzione della strada tracciata da Francesco, così come la missione del “camminare insieme a voi”, non davanti, ma “insieme”. Un appello diretto anche all’impegno di ciascuno di noi. Il nome Leone XIV, richiamando il precedente Leone XIII, si ispira ai fondamenti della dottrina sociale della chiesa, all’impegno dell’uomo per far crescere un mondo giusto nell’economia, nella politica, nella società».

Nato a Chicago nel 1955, Leone XIV è il primo Papa di origine statunitense nella storia anche se ha trascorso dieci anni come missionario in Perù. Dopo aver guidato l’ordine agostiniano a livello mondiale per oltre dieci anni, il cardinale Prevost era stato chiamato a Roma da Papa Francesco per guidare il dicastero dei Vescovi, uno degli incarichi più delicati in Vaticano.

«Desidero – commenta Alessandra Hofmann, presidente della Provincia di Lecco - esprimere le più sentite congratulazioni al nuovo Santo Padre Leone XIV, che da oggi assume il gravoso e luminoso compito di guidare la Chiesa universale. Il suo primo gesto, così semplice e potente – il recitare l’Ave Maria insieme al popolo di Dio e parlare di pace – mi ha profondamente colpito. Il mio augurio affinché sia guida spirituale, voce di pace e costruttore di dialogo in un mondo segnato da divisioni e inquietudini. Che Maria, alla quale ha affidato il suo primo saluto al mondo, accompagni ogni passo del suo cammino».

L’insistenza con cui Leone XIV ha parlato di pace ha colpito molte delle persone, in tutto probabilmente milioni, che hanno seguito in diretta il saluto del nuovo Pontefice insieme alla folla radunata in piazza San Pietro e via della Conciliazione. Il recente riacutizzarsi delle tensioni tra India e Pakistan ha reso ancora più complesso un quadro geopolitico mondiale molto delicato, in cui si affiancano tragici conflitti che interrogano le coscienze collettive. In questo contesto si dovrà muovere la Chiesa del nuovo Santo Padre, contraddistinta, almeno stando alle sue prime parole, anche da una visione universale e da un forte spirito missionario, come dimostrato dal saluto in spagnolo, e non in inglese, ai fedeli provenienti dal Sudamerica.

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